BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] dalle critiche dei malevoli. I contemporanei molto ammirarono quell'opera: a cominciare dal Leibniz, che non si stancava di vantarla ai suoi amici, al Römer a Berlino, al Marinoni a Vienna. Quell'ottima iniziativa - insisteva a dire - andava imitata ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Croati, i Greci-Albanesi e gli Italiani". Di qui l'operadi mediazione degli Italiani, che devono anche adoperarsi , Državni Arhiv Srbije (Archivio di Stato della Serbia), Fondi Garašanin e Matija Ban;Vienna, Oesterreichisches Staats archiv, Actes ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] suggerimenti e aiuto al card. Franz König, arcivescovo diVienna, uno dei protagonisti del rinnovamento conciliare e futuro dell’Istituto per le operedi religione mons. Paul Casimir Marcinkus, a seguito del coinvolgimento di questo nello scandalo del ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] Da allora i rapporti tra i due cognati furono tesi, condizionando l'operadi governo di G. e le vicende interne del Regno. In varie occasioni G. Ebbe comunque un po' di respiro perché nei primi mesi del congresso diVienna (iniziato nel settembre 1814 ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] delle speranze del '14, la dura realtà del congresso diVienna, le conseguenze che il nuovo assetto ebbe anche sul mondo ), p. 2 (estr.); G. Carducci, G. Rossetti, in Ediz. naz. delle Operedi G. C., XVIII, Bologna 1937, pp. 195-201; M. C. W. Wicks ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] che contengono il testo latino, ad esempio nel Cod. Lat. 585 della Österreich. Nationalbibl. diVienna). In questa forma, cioè senza le continuazioni, l'opera fu edita da O. Redlich, Eine Wiener Briefsammlung zur Geschichte des deutschen Reiches und ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] alleanze, che si verifica anche in Italia a operadi Turati e di Bissolati, e che prelude a una svolta ideologica e i successi non mancavano. Nel 1907 Trento mandò al parlamento diVienna il socialista A. Avancini, sostenuto dal Battisti. Nelle valli ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] era arduo sperare in futuri risarcimenti. Laddove operavano gli Spagnoli, erano invece più ampie le implicazioni Corsiniana in Roma; ma si ricordino poi gli archivi di Simancas, diVienna, di Parigi (specie per le rispettive ambasciate e governi); l ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] speranze dell'irredentismo. La posizione del governo diVienna era ancora quella consacrata nella lettera diretta famiglia Cairoli che i singoli componenti. Nell'ambito di questa considerazione le opere fondamentali sono: F. Venosta, I fratelli ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] questa seconda opera sono divisi in due parti; la prima va dallo scoppio della rivoluzione all'incoronazione di Napoleone I a imperatore (1804), la seconda giunge fino al congresso diVienna (1814). Alle vicende di quel quarto di secolo di vita ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...