LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] di ottenere sovvenzioni economiche, che furono concesse, e appoggio per la soluzione di una vertenza con la corte diVienna sul possesso di notevoli ritratti di L., operadi J.M. Nattier e della sua scuola, che restituiscono l'immagine di una donna ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] compiere l'operazione nella più assoluta legalità bisognava superare l'ostacolo rappresentato dalla presenza del legittimo detentore dello Stato farnesiano, il duca Antonio, appunto. Le cronache non escludono che i dignitari diVienna abbiano pensato ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...]
Non essendo stato il B. eletto nel 1885 al Reichsrath diVienna, da allora la Dalmazia non vi ebbe alcun deputato dalmato- negli uffici, il B. ricordava al Bulat e ai Croati l'opera svolta in Dalmazia dagli Italiani a favore dell'elemento slavo e ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] , Sul compimento delle operedi bonificazione e sulla definitiva regolazione delle acque nelle Maremme Toscane,che, stampata nel 1873 per ordine del ministro G. De Vincenzi e premiata con la medaglia d'oro all'esposizione diVienna, gli valse la ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] quindi di trasferirsi, come insegnante d'italiano, presso l'Istituto italiano di cultura diVienna. Qui Il senso della storia nel pensiero e nell'operadi A. F., in Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, III, ( ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] . Poco dopo il Farini stesso lo chiamò a prestare operadi segretario nella commissione legislativa istituita presso il Consiglio di Stato Per preparare gli schemi dei provvedimenti di riforma delle leggi politiche, amministrative e finanziarie del ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] diVienna nel 1640. Il 5 dic. 1642 gli fu conferito il comando supremo di tutta l'artiglieria imperiale al posto di stima nella Corte, e la sua sagacità è un fuoco morto ch'opera senza farsi sentire, e farà sempre gran brecchia nell'avanzarsi ad ogni ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] della campagna.
Durante la stasi invernale delle operazionidi guerra il C. accompagnò in Inghilterra Ferrante un nuovo capovolgimento di alleanze informò del supposto tradimento la corte diVienna e, con l'autorizzazione di Ferdinando d'Asburgo, ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] di Padova; socio delle accademie di Torino, Mantova, Lucca, Verona, Vicenza, Bovolenta, dell'Accademia dei Georgofili, dell'Accademia toscana La Colombaria, del Museo d'arte e industria in Vienna L'opera, di grande valore, fu il frutto di accurate ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] erede Maria Beatrice; lo scopo dell'operazione era stato palesemente quello di garantire la continuità dei domini estensi 'Italia, ritenute insicure, e riparava alla corte diVienna, dove soprattutto la madre, donna intelligente e superba ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...