GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] n. 616 alla contessa di Sangro, Vienna 29 genn. 1753).
Quest'ultimo, "una curiosa figura di agente politico" (Prota- suo elevato status sociale attraverso la sfarzosità di grandiosi allestimenti diopere serie.
Quanto alle indicazioni fornite dai ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] venivano rappresentate operedi autori importanti, quali L. Pirandello, P.M. Rosso di San Secondo e M. Maeterlinck, opere che lasciarono questi anni trascorsi tra Barcellona, Il Cairo, Parigi, Vienna, il F. ampliò i propri orizzonti culturali e trasse ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] costruzione della ferrovia di Pola. La professione patema condusse in seguito la famiglia a Tarvisio, Vienna, Gorizia, Innsbruck e A Berlino ebbe anche modo di conoscere direttamente alcune operedi impressionisti francesi, conoscenza che approfondì ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] di G. B. Fagiuoli, alla prova della quale, avvenuta in casa del B. nel 1727, assistettero il Metastasio e la Bulgarelli-Benti (lettera del Metastasio alla Bulgarelli, da Vienna e operedi N. Amenta, Bari 1913, pp. 69-74; B. Croce, I teatri di Napoli ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] danzatrice francese dell'Opéra, Marie Guy-Stephan. Ai primi di novembre 1851 figurava nel cartellone del Teatro Nuovo di Trieste e nella stagione 1851-52 in quello del fiorentino Teatro La Pergola. Nella primavera 1852. era a Vienna per l'ultima ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] 1877, il Roi de Lahore di J. Massenet nel 1878, la Regina di Saba di K. Goldmark, per il cui allestimento il F. si era recato a Vienna nell'autunno del 1878 a prendere contatti con l'autore. La messa in scena dell'opera wagneriana da parte del F. fu ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] che il F. fece in questo fervido periodo di attività, per cui risulta difficile un giudizio della sua opera. Certamente l'essere stato chiamato fuori Venezia al seguito dei Galliari dopo Milano e Vienna anche a Monza, è indubbio riconoscimento delle ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] del teatro Principe Alfonso di Madrid in operedi repertorio e, tornato in Italia, esordì nel Simon Boccanegra diVerdi al teatro Comunale di Trieste; dopo un trionfale successo nella Gioconda di A. Ponchielli a Venezia, partì per Vienna, ospite del ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] soprattutto in operedi carattere comico; il suo nome appare oggi legato all'opera Il nuovo convitato di pietra, utilizzati dal G. e dal Bertati, libretti quasi sicuramente giunti a Vienna nel 1787.
La celebrità del G. fu comunque legata alla farsa ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] con orgoglio dichiarava di discendere. Ormai autore di successo, il G. si provò in operedi più decisa sperimentazione di cui è rappresentata anche a Bucarest, Lubiana, Vienna, Berlino e Buenos Aires), la sua commedia di maggior successo, in cui il G ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...