VILLA
Gian Piero BOGNETTI
Mario MENGHINI
. Il nome di villa che, nell'antichità romana, designava soprattutto la dimora rurale, anche signorile, o un gruppo di caseggiati rustici, ma, comunque, a differenza [...] segg.; A. Dopsch, Die Wirtschaftsentwicklung d. Karolingerzeit, 2ª ed., Vienna 1921-22; G. P. Bognetti, Sulle origini dei comuni rurali quindi quella di una libertà largita. La largizione poté avvenire, ancora, per operadi sovrani o di grandi ...
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HAUSER, Arnold
Ales Rojec
Storico e sociologo dell'arte, inglese e di origine ungherese, nato a Temesvár (oggi Timiçsoara, Romania) l'8 maggio 1892, morto a Budapest il 28 gennaio 1978. A Budapest, [...] dei consigli di B. Kun. A Berlino, nei primi anni Venti, studiò G. Simmel, W. Sombart ed E. Troeltsch. A Vienna, dove a tutti i campi della vita politica, economica e culturale". L'ultima operadi H. è la vasta Soziologie der Kunst (1974; trad. it., ...
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Architetto nederlandese, nato a Heerlen il 6 maggio 1955. Laureatosi alla Technische Universiteit di Eindhoven nel 1983, l'anno successivo ha fondato nella sua città natale lo studio Wiel Arets Architect [...] di New York, la Kunstakademiets Arkitektskole di Copenhagen (1994), la Hochschule für Angewandte Kunst diVienna (1994), la Fundació Mies van der Rohe di Barcellona (2000), la Universität der Künste di filtrata attraverso l'operadi H. van der ...
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Kiefer, Anselm
Giovanna Mencarelli
Artista tedesco, nato a Donaueschingen l'8 marzo 1945. Intrapresi nel 1965 gli studi di giurisprudenza presso l'università Albert Ludwig di Friburgo, già dal 1966 [...] K.M. Grüber per le scenografie e i costumi di Ödipus auf Kolonos per il Burgtheater diVienna, e di Elektra per il teatro San Carlo di Napoli.
bibliografia
Cataloghi di mostre: Anselm Kiefer, a cura di E. Cicelyn e M. Codognato, Museo archeologico ...
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PORTOGHESI, Paolo
Mario Pisani
Architetto, storico e teorico dell'architettura, nato a Roma il 2 novembre 1931. Laureatosi nel 1957, ha insegnato Storia della critica (1962-66) all'università di Roma, [...] termali (Nocera Umbra, 1989). Esposizioni sulle sue opere architettoniche si sono avute alla Triennale di Milano, alla Biennale di Venezia (1977), al Bauzentrum diVienna, alla Hochschule für Bildende Kunste di Amburgo, e inoltre a Berlino, Karlsruhe ...
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Architetto, nato ad Amburgo il 14 marzo 1868 da famiglia austriaca, morto nel 1938. Dopo aver studiato all'Accademia di belle arti di Karlsruhe, quindi a Düsseldorf e a Monaco, dove lavorò come pittore [...] insegnò nella Scuola superiore di architettura dell'Accademia di belle arti diVienna, di cui fu anche direttore costruzioni industriali (Berlino, Francoforte, ecc.). La sua ultima grande opera, in collaborazione con A. Popp, è la Manifattura dei ...
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Storico dell'arte austriaco, nato a Harland, St. Pölten, il 4 novembre 1902, morto a Vienna il 17 novembre 1990. Sovrintendente presso l'ufficio dei beni artistici della Carinzia (1929-36) e poi presso [...] la sua lunga e operosa attività ebbe numerosi riconoscimenti (membro tra l'altro della Österreichische Akademie der Wissenschaften diVienna, dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres di Parigi, della British Academy di Londra). I suoi studi ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] dal 1583 al 1612, quando Mattia la trasferì nuovamente a Vienna. Dopo la battaglia della Montagna Bianca, 27 capi della decenni del 20° sec., di cubismo, costruttivismo e funzionalismo (chiesa di S. Venceslao di J. Gočár). Tra le opere del 20° e 21° ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] di Giorgio Martini (bottega dell'Opera del duomo) didi Bramante e didi due ordini sovrapposti didi gli ornati di un «corridore» e di una « di S. Pietro dopo la morte di Raffaello, tornò a Siena come architetto della repubblica impegnandosi in operedi ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] 1449 alla corte di Ferrara, dove ebbe modo di conoscere le operedi R. van der Weyden e di P. della Francesca conservata al Louvre e in parte al Museo di Tours) e il San Sebastiano (Vienna, Kunsthistoriches Museum), nel 1459 si stabilì definitivamente ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...