ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] , oltre ai rilievi raffiguranti il Congresso di Praga e l'Entrata di Francesco I a Vienna. Queste ultime opere avrebbero dovuto rappresentare in origine rispettivamente I Comizi di Lione e L'ingresso di Napoleone a Milano. Iniziate e forse anche ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] mostre, dall'Esposizione universale di Parigi del 1889 a quella di Berlino del 1891, dalle altre diVienna e di Anversa del 1894 a quelle di Pietroburgo del 1898 e del 1902, di Saint-Louis del 1904, di Bruxelles del 1910, di San Francisco del 1915 ...
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CANCIANI, Alfonso
Rudolf Schmidt
Scultore e medaglista, nacque l'11 dic. 1863 a Brazzano (provincia di Gorizia) da Lodovico, scalpellino, e da Maddalena Coceancig.
Dopo aver lavorato come scalpellino, [...] (mai eseguito). Del 1909 è il monumento sepolerale Bab del cimitero Döblinger diVienna. Anche la catena del rettore della Scuola superiore veterinaria diVienna è opera del Canciani.
Alla XIII esposizione della Secessione viennese (1902) l'artista ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] Provenzan Salvani da porsi nel palazzo pubblico di Siena (premiato all'Esposiz. diVienna del 1873).
La sua produzione si indirizzò sempre più decisamente verso operedi gusto storico o letterario, di stesura più disimpegnata che nei lavori giovanili ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] , a quel tipo di "veduta" di città, che aveva raggiunto i più alti livelli d'arte nell'opera dei grandi veneziani del di figurare ripetutamente alle esposizioni ufficiali diVienna, e di presentarsi con lusinghiero esito in quelle dell'Accademia di ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] a Garibaldi con un bozzetto molto ambizioso che raffigurava l'incontro di Teano coi due protagonisti a cavallo; probabilmente anche ragioni di spesa consigliarono di preferire l'operadi Guglielmo Michieli, con la sola figura dell'eroe in piedi ...
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CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di Paolo Veronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] S.Agostino dà la regola ai canonici lateranensi (probabilmente l'opera migliore del C.), Resurrezione di Lazzaro (in deposito a pal. Pisani, disegno preparatorio all'Albertina diVienna); Brescia: S. Afra, Natività;Firenze: Uffizi, Vergine in gloria ...
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BALLINI, Camillo
Nicola Ivanoff
Figlio di Gasparo, nacque a Brescia. Era un imitatore del Veronese, ma si dichiarava allievo di Tiziano. Fu annoverato dai vecchi autori tra i manieristi e considerato [...] Camillus Ballinus / De Titiani Faciebat / 1574". Tale opera palesa la sua iniziale educazione bresciana e vi si porta alla Sala dello Scrutinio; al Museo di Besançon uno studio di anatomia; all'Albertina diVienna un ritratto d'uomo a gessetto rosso. ...
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BISI, Michele
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso nacque a Genova il 18 apr. 1788. Fu pittore storico, ritrattista e paesaggista, ma soprattutto incisore di famose opere d'arte. Studiò a Firenze [...] dell'Accademia di Belle Arti diVienna. Morì a Milano il 26 dic. 1874. Anche il figlio Luigi fu pittore.
Fonti e Bibl.: I. R. Accad. di Belle Arti,Atti, Milano 1829,p. 64; G. Ferrario,Le classiche stampe, Milano 1836, p. 54; G. Beretta,Le operedi A ...
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ANTONIO da Monza
Paolo D'Ancona
Fu uno dei più insigni miniatori lombardi sullo scorcio del sec. XV, sebbene ancor oggi la sua personalità non risulti chiarita. A lui sono infatti attribuite le opere [...] raccolta Albertina diVienna. È la pagina staccata d'un messale, eseguito fra il 1492 e il 1503, anni del pontificato di Alessandro VI di un'opera pittorica di tipo prettamente lombardo. Attorno ad essa la critica ha tentato di raggruppare altre opere ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...