DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Vienna (Ackerman, 1965).
Morto il Vignola (1573), il D. divenne l'architetto di casa Farnese, prendendo il posto del Barozzi anche nella Fabbrica di , CIX (1967), pp. 713 s.; Id., Di alcune licenze... per operedi edificaz. a Roma,in Boll. d'arte,LII ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] suo rapporto al principe di Colloredo in Vienna (vedi, anche per il successivo busto di Napoleone, i documenti pubblicati Consulta di Lione (lettera del Tambroni in Da Como, 1934-40). Tra i due viaggi dovrebbero scaglionarsi, quindi, le operedi cui ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] contrariato, tanto da scrivere in tono risentito: "quella lì non è opera mia, non arte ma un'indecenza" (12 sett. 1903; Freni- . 174): un'altra incursione in linguaggi di moda a Vienna, più affini alla scuola di O. Wagner che non ai motivi della ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] Venezia a Vienna, di dove proviene (Valsecchi, fig. 24).
Si nota con frequenza che il modello è presentato di tre quarti e fu autore dioperedi buona qualità. Dal referto del Tassi (p. 247) risulta che si trattava di dipinti di "mezzana grandezza" ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Austria col fratello Leopoldo II di Toscana (Vienna, Kunsthistorisches Museum); Ritratto di ignoto (venduto da Christie' Lettera del 14 febbr. 1778 a F. di Sangiovanni, in Opere, IX, Bologna 1827, p. 255; O. Boni, Elogio di P. B., Roma 1787; L. Lanzi, ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] di riferimento per la Destra. Rientrato a Roma, l'occupazione alleata lo costrinse a riparare nella Repubblica sociale e poi a Vienna rovine (ibid. 1953), con pref. di J. V. Borghese. Tradusse anche operedi autori legati alla sua impostazione e da ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] del quale aveva già fatto (1595 circa) il ritratto (ora a Vienna, Kunsthist. Museum).
Nell'ultimo decennio del secolo, uno dei periodi più (1962). Dal 1950 sono state pulite alcune delle opere (Cena di Urbino; Fuga da Troia; Beata Michelina), e ciò ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Liberale aveva eseguito la celebre Adorazione dei magi. Dipinse, a contorno di quest'opera, due tavole laterali - a sinistra i Ss. Rocco e Antonio questo stesso giro di anni vanno collocati i Tre angeli musicanti (Vienna, Gemäldegalerie der Akademie ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] come il Pucto mictans negli Staatliche Museen di Berlino Est, le cui versioni in bronzo (Firenze, Bargello; Vienna, Kunsthistorisches Museum: Leithe-Jasper, 1986, n. 6) potrebbero essere anch'esse opera del Della Robbia.
Non appena raggiunta la ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] s. Francesco (1727) in S. Rocco a Belluno, chiaramente debitrice del prototipo di Sebastiano Ricci a Praga.
È proprio con operedi questo primo periodo di attività che si imposta quel doppio binario figurativo e stilistico determinato, per un verso ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...