BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] , chiese invano a Margherita un libro di disegni del B. da lei posseduto.
Opere firmate senza data: Sacra conversazione (Parigi, Louvre); Cristo (Weimar, Museo); Ritratto di giovane (Vienna, Kunsthistorisches Museum). Attribuzioni concordi: Sacra ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] di Cristo, che, però, sorprendentemente P. Morigia (La nobiltà di Milano, Milano 1595) non registra. In verità, delle "opere meravigliose, et di l'altra, appartenente alle raccolte del Kunsthistorisches Museum diVienna (ibid., III, Paris 1887, p. 81 ...
Leggi Tutto
LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] vicini stilisticamente alla pala di Rutigliano e alle opere in S. Angelo a Nilo e dunque di datazione oscillante tra gli anni Dieci e Venti.
Intorno agli anni Venti vanno collocate due tele oggi al Kunsthistorisches Museum diVienna, Agar nel deserto ...
Leggi Tutto
DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] diverse incisioni del D., tra cui l'acquaforte Studio di testa, del 1913, saggio finale del corso di specializzazione, operadi notevole qualità.
Terminati gli studi a Vienna, il D. si recò a Monaco di Baviera nel 1913, ma vi rimase per breve tempo ...
Leggi Tutto
GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] di S. Antonio Abate (o diVienna), voluti dal cardinale G. Cantelmo, arcivescovo di Napoli, alternando nuove finestre ai dipinti di dello stesso complesso conventuale, tuttavia, la sua operadi maggior rilievo è la biblioteca, sovente assegnata al ...
Leggi Tutto
DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] (Balogh, 1960) alla corte del re ungherese Mattia Corvino, centro vivacissimo di cultura umanistica. Con un atto di donazione, datato Vienna 25 luglio 1488, il re assegnava al D., come riconoscimento per l'opera svolta, un titolo nobiliare e il feudo ...
Leggi Tutto
GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] rosario e le due grandi tele con la Battaglia di Lepanto e la Battaglia diVienna dai toni drammatici e cupi.
Passata ormai la arco trionfale della chiesa d'Agnona presso Borgosesia (tutte operedi datazione ancora incerta).
Il G. morì a Borgosesia ...
Leggi Tutto
MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] diVienna nel 1683 e per la liberazione di Buda nel 1686. Nel 1691 allestì la mascherata per il matrimonio di la sua opera, volle legare il proprio nome a questo edificio scegliendolo per la sua sepoltura. Dopo un inizio di carriera determinato ...
Leggi Tutto
FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] autoritratto si conserva presso gli Uffizi a Firenze.
Fra le opere andate perdute si ricordano (cfr. Oretti, ms. B. castello imperiale diVienna, dove realizzò anche una sala in occasione del matrimonio di Maria Teresa con Francesco di Lorena (1736 ...
Leggi Tutto
FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] al F., mentre il disegno dell'Albertina diVienna (inv. 1588), di qualità superiore al dipinto, mostra quell'andamento pittori e degli incisori, fig. 278). Potrebbe trattarsi dell'opera descritta dal Cicogna, anche se quest'ultimo afferma che il ...
Leggi Tutto
autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...