ARGENTI, Giosuè
Renata Cipriani
Figlio di Marcantonio, scultore, nacque a Viggiù il 7 febbr. 1819; studiò scultura all'Accademia di Brera nell'ambiente neoclassico rappresentato da Pompeo Marchesi, [...] . Espose a Monaco nel '69, e di nuovo nell'89, a Vienna nel '73 ed ebbe numerose ordinazioni, specialmente di monumenti funebri, anche dall'America; ma già all'Esposizione di Parigi del '78 la sua opera veniva genericamente biasimata fra le tante ...
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FANCIULLACCI, Giovanni Battista
Chiara Briganti
Figlio di Iacopo, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; lavorò dal 1759 al 1825 presso la manifattura di Doccia, come gli altri componenti della [...] e il 1771 con la qualifica di capo della scuola di pittura.
Le poche opere attribuite al F. si riferiscono al fu infatti ordinato a Vienna dai Savoia alla fine del XIX secolo.
Un'esauriente relazione dell'epoca (Ruolo dei lavoratori di Doccia del 24 ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] opera conosciuta, il Miracolo del beato Tommaso da Cori, nella navata destra della collegiata di S. Maria della Pietà di . Buchowiecki, Handbuch der Kirchen Roms, Vienna 1967, I, p. 443; La pittura del 1700 a Roma, a cura di S. Rudolph, Milano 1983, p ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] 1572). Nei più di dieci anni che fu impiegato da Francesco I de' Medici, il C. eseguì operedi carattere molto diverso d'oro smaltato di una navicella di lapislazzuli e di una tazza di diaspro, ambedue nel Kunsthistorisches Museum a Vienna (inv. nn. ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] .M. Finolli - L. Grassi, I, Milano 1972, p. 172; M. Michiel, Notizia d'operedi disegno (sec. XVI), a cura di T. Frimmel, Vienna 1888, p. 26; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 424 n. 1; J. Burckhardt, Il Cicerone ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] (ms. 106, VII, c. 41v) e confonde il suo operato con quello di Roberto il Vecchio (ms. 105, VI, c. 69). Nato a Parma in data imprecisabile, allievo e collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena, s'inserì nell'organizzazione familiare e ...
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BOSCHETTO, Giuseppe
Anna Barricelli
Nacque a Napoli nel 1841 da una famiglia di commercianti che secondò le sue aspirazioni pittoriche e ottenne che egli fosse ammesso, giovinetto, nello studio di G. [...] del 1871 e nel 1883 a quella Universale sempre a Milano, oltre che a Parigi e a Vienna), opera dotata di un carattere più descrittivo e di un maggiore realismo per l'analogia dell'episodio con la cronaca storica del tempo (p. Levi). All'Esposizione ...
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ABBATI, Pietro Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Parmense, figlio di Bernardo, visse tra la seconda metà del sec. XVII e la prima del XVIII.
Le date di nascita e di morte (1708-1790) riportate [...] , a Bologna ed a Vienna; ma si sa che fu anche incisore all'acquaforte e M. Oretti lo dice, pur senza darne documento, ancora operante nel 1745. Alcune notizie ne tratteggiano poi il carattere; infatti nel 1727 promette di beneficiare dopo la sua ...
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AGLIO (Allio), Donato Felice
Elisabeth Mahl
Nacque probabilmente nel 1677 a Milano da Gabriele, "Obristwachtmeister" imperiale a Vienna. Non sembra abbia avuto un'educazione propriamente artistica, [...] , attivo nel collegio degli scolopi nella Josefstadt a Vienna. Dopo l'esame di "maestro", nel 1704, si dedicò alla carriera militare a una parziale ricostruzione del castello di Ladendorf nella Bassa Austria. L'opera più notevole dell'A., nonché ...
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CAGNONI, Amero (Amerino)
Irma Sylvia Arestizabal
Nacque a Milano il 16 luglio 1853. Dopo essere stato direttore di una filanda in Brianza e amministratore di una famiglia di Asti, studiò all'Accademia [...] ai suoi tempi fu La figlia di Curzio Pichena (opera irreperita), soggetto tratto dal romanzo di F. Guerrazzi.
Nel 1880 il C anche nel 1898 all'esposizione di Torino). Partecipò a molte esposizioni in Italia e all'estero: a Vienna, dove nel 1894 fu ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...