CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] di contemporaneità d'esecuzione tra una Resurrezione già nella distrutta chiesa di S. Agostino (poi nell'Accademia diVienna A. Michiel], Notizia d'operedi disegno... pubblicata e illustrata da D. Jacopo Morelli, a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] di Liechtenstein che, nel 1692, lo incaricò di dipingere ventisei tele per il suo palazzo di Rossau nei sobborghi diVienna XXXVII (1942), pp. 66-71; D.C. Miller, L'operadi M.A. F. nel Duomo di Piacenza, in Bollettino d'arte, XLI (1956), pp. 318-325 ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] Battista il Giovane, nato a Trento il 4 marzo 1775, visse e operò per quasi tutta la vita nel cono d'ombra del padre. Frequentò l'Accademia a Vienna, dove fu allievo di Heinrich Füger e Hubert Maurer. Nel 1796 si trasferì a San Pietroburgo, dove ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] prevalenza assoluta nelle operedi questo periodo di commissioni religiose, con una netta predominanza, di quadri destinati a è ricco di onori e di incarichi ufficiali. Nel 1873 partecipò all'Esposizione universale diVienna inviando il Martirio ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] Carmine di Firenze, smembrato, ma parzialmente ricomposto in quattro degli scomparti originali comprendenti la Madonna (Vienna, Venturi (1907).
Non essendoci pervenuta alcuna operadi Daddo, risultano privi di fondamento i vari tentativi fatti dalla ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Düsseldorf e a Vienna, e il bozzetto ad olio rintracciato nelle stanze di s. Luigi presso la chiesa di S. Ignazio (cfr in una casa in piazza di Spagna. Un suo ritratto, operadi ignoto del sec. XVII, è conservato all'Accademia di S. Luca a Roma (cfr ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] in terracotta (Kunsthistorisches Museum, Vienna); una emaciata Figura femminile seduta (Biblioteca Nazionale, Parigi); e il Pastore in piedi con gli abiti a brandelli (Staatliche Museen, Berlino Est). Le operedi ambedue i gruppi, pur essendo ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] Rosalba, che seguì anche a Parigi e più tardi a Modena e a Vienna, ma la sua opera come pittrice a pastello dovette limitarsi per lo più all'esecuzione di copie dei ritratti di questa ed è difficile, allo stato attuale degli studi, identificarli. Più ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] regione e le influenze benefiche della Accademia diVienna impedirono […] eccessi culturalistici e […] libidini speciale di Parametro, aprile 1975, n. 35; G. P. fotografo, (catal., Bologna), a cura di C. De Seta, Milano 1979; A. Saggio, L’operadi G ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] , dolcissimo Salvator mundi (New York, coll. priv.) o la Fuga in Egitto (Vienna, Kunsthistorisches Museum).
A Venezia il F. s'impegnò subito nella realizzazione di un'opera non specificata destinata al Senato (la "Sala dei Pregadi"). Due lettere (9 e ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...