FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 1605, ad operadi Sir Robert Dallington, della relazione di un viaggio in Toscana di ispirazione antimedicea e diplomatiche ined. tratte dagli archivi di Stato del Vaticano, di Simancas, di Venezia, di Parigi, diVienna e di Firenze, I, Roma 1887, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] .-J. de Sellon, Epist., I, p. 253), con riferimento all'operadi F.-M. L. Naville De la charité légale, allora edita, alla esigeva che la politica di Torino si adeguasse allo sfondo conservatore che si addiceva alle richieste diVienna, per un'azione ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] rappresentato in quegli anni dalla monumentale edizione delle operedi Arístotele, dedicata da Aldo al suo protettore.
libri e carte fu amplissima (preziosi mss. sono oggi a Vienna, Parigi, Londra, Oxford, ecc.). Una ricostruzione storica del suo ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Mercato di cavalli in piazza Montanara a Roma che, premiato alla Esposizione internazionale diVienna del 7 maggio-6 giugno), Paris 1913; O. Ghiglia, L'operadi G. F., Firenze 1913; G. Prezzolini, Ilgiornale di un pittore: G. F., in Uomini 22 e città ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] doveva restare un tratto durevole del suo carattere e improntare l'opera sua tutta quanta.
L'autunno del 1799 si recò a Venezia con la madre per incontrarvi il padre, reduce da Vienna, e assistere di lungi al conclave in cui fu eletto Pio VII. La ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] .B. Ogno, diplomatico vaticano in servizio alla Nunziatura diVienna. Ma anche "l'iniziale simpatia degli ambienti polacchi per ), P. volle, invece, separare nettamente l'operadi evangelizzazione da qualsiasi interesse politico delle potenze europee ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] la costituzione. Il ministero si dimise, ritenendo di non poter svolgere operadi mediazione. Problemi del genere non si erano si spiegava col fatto che nel febbraio-marzo a Parigi, a Vienna, a Milano, a Venezia, i cittadini in rivolta avevano sempre ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] dell'opera enciclopedica al-Tasrīf; cfr. Sezgin, III, pp. 323-325 e Ullmann, pp. 149-151; la traduzione di G. è stata pubblicata da E. Irblich con la riproduzione in facsimile del ms. S.N.2641 della Österreichische Nationalbibliothek diVienna, I ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] diVienna, di entrare in possesso, diretto o per mezzo dei suoi arciduchi, secondo le parole di Luigi XVIII, di il B. in veste di ministro degli Interni e di preside dell'università svolgere operadi moderazione e pacificazione, di cui gli darà atto ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] maggio. Il 4 maggio una nota di Sonnino al governo diVienna denunciava il trattato della Triplice Alleanza libica, Roma 1970, ad indicem; F.L. Oddo, Il pensiero e l'opera politica di G. G., in Nuovi Quaderni meridionali, VIII (1970), pp. 140-163; IX ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...