BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] a Mestre; alla fine del 1553 fu chiamato a Vienna per testimoniare nel lungo processo istruito dal nunzio Girolamo . Sozzini. Ora è giunto il tempo di portare a termine l'operadi restaurazione della purezza originaria della parola rivelata e ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] Paesi Bassi, dove riprese l'operadi repressione dell'eresia. Vi rimase sino alla morte di Leone X, che portò con Paolo III lo inviò direttamente a Vienna con il compito di sorvegliare i tentativi di unione con i protestanti promossi dall' ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] delle speranze del '14, la dura realtà del congresso diVienna, le conseguenze che il nuovo assetto ebbe anche sul mondo ), p. 2 (estr.); G. Carducci, G. Rossetti, in Ediz. naz. delle Operedi G. C., XVIII, Bologna 1937, pp. 195-201; M. C. W. Wicks ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] di Dionisio dell'Albertina diVienna (nn. 13247 e 13248), il Trionfo di un imperatore del Kupferstichkabinett di stuccatore.
Fonti e Bibl.: [M. Michiel], Notizia d'operedi disegno ... [1525-30], a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, pp. 22 s., 26 ...
Leggi Tutto
FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] che contengono il testo latino, ad esempio nel Cod. Lat. 585 della Österreich. Nationalbibl. diVienna). In questa forma, cioè senza le continuazioni, l'opera fu edita da O. Redlich, Eine Wiener Briefsammlung zur Geschichte des deutschen Reiches und ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] alleanze, che si verifica anche in Italia a operadi Turati e di Bissolati, e che prelude a una svolta ideologica e i successi non mancavano. Nel 1907 Trento mandò al parlamento diVienna il socialista A. Avancini, sostenuto dal Battisti. Nelle valli ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] (quest'ultimo si occupò solo delle operedi ingegneria idraulica), che ricevettero il primo pagamento di 100 scudi il 10 genn. 1603. della lastra era stato disegnato da Borromini.
All'Albertina diVienna è conservato il disegno per lo stemma del M., ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] convertito in opere d'arte; pezzo centrale di tale coni plesso sarà la celebre musa Polimnia che Canova stava terminando di scolpire per C. Bianchetti. In occasione della consegna dell'"omaggio" il C., nel luglio del 1818, si recò a Vienna e, di là ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] . 252 s.).
La tesi fondamentale dell'opera è così riassunta dal Maturi (p. 503): "Il B. concepiva la storia diplomatica del Risorgimento come un grandioso duello iniziato all'indomani del congresso diVienna tra la diplomazia sabauda e la diplomazia ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] grande importanza l'operadi W. Maturi, che al di là di qualsiasi polemica risorgimentale o di recuperi non nulla le risoluzioni dei congressi di Troppau e di Lubiana, conservata inedita nell'Arch. di Stato diVienna, Haus-Hof-u. Staatsarch., ...
Leggi Tutto
autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...