GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] del Te. Riflessioni su mezzo secolo di fortuna critica: 1932-1982. L'operadi G. R., in Quaderni di Palazzo Te, I (1984), pp. 5-11; C.M. Sicca - Y. Safran, G. R. in Mantua and Vienna, in Apollo, CXXXI (1990), pp. 189-191; G. Suitner - C. Tellini ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] d'oro", Venezia 1572; La Poetica d'Aristotele volgarizzata e sposta, Vienna 1570, altre edizioni Vienna 1576, Napoli 1616, Milano 1826, 1827, 1831; Opere varie critiche non più stampate, a cura di L. A. Muratori, con biografia del C., Berna 1727.
G ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] proprio palazzo a Landskron in Boemia. I disegni, mandati a Vienna nel 1696, divisi in due principali fasi progettuali, si trovano del Popolo a Roma. Altri interventi tra Urbino e Pesaro sono operedi allievi (Braham - Hager, 1977, pp. 15, 184-199). ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] A. de Bonald, F.-A.-R. de Chateaubriand, P.-S. Ballanche e delle prime operedi F.-R. de La Mennais. È da osservare che il G. conosceva bene il parte dei maggiori sovrani italiani, la rivoluzione diVienna e la crisi dell'Impero austriaco, l' ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] altri esemplari). Meno problematica, per le esplicite analogie con opere mature, è l'attribuzione di quattro tipologie databili nei primi anni Trenta (gli esemplari più noti sono a: Vienna, Kunsthistorisches Museum, Bode, 1902, ed. 1910, fig. 91; già ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di cerebralismi estenuati ed esibizioni di naturalezze capillari, di sintesi scattanti e complicazioni morbose, di aulicità esclusiva e naturalismo triviale.
Nella saliera diVienna 1964, ad Indicem; B. Maier, in Operedi B. C., Milano 1968. Aparte le ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] alle pratiche sportive ed ai divertimenti di corte, un larvato interesse per la costruzione dioperedi pubblica utilità. Grazie al suo patrocinio rinsaldati i legami di sangue e di alleanza tra le corone di Napoli e diVienna, portando a parziale ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] con l'imperatore conclusesi con la firma dei preliminari diVienna (3 ott. 1735), e alle prese a Torino volta, con le costituzioni del 1770, lo spirito informatore della sua operadi governo, attenta più a consolidare e a integrare la politica del ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Firenze, F. visse alla corte diVienna, senza alcuna possibilità di svolgere una propria attività politica, comportandosi sui Lorena in generale, e su F. in particolare; per opere precedenti e per le fonti archivistiche si rinvia alle indicazioni in ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] , quanto impaziente e disordinata che il governo diVienna era stato perciò costretto a condurre nei due risalto della prima, lo stesso andamento ricco di colpi di scena: fu tempo di pace, dedicato ad operedi pace. Dall'interno la monarchia, ormai ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...