VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] , fu ivi ucciso. Nel 534 San Avito, vescovo diVienne, preparò ai Franchi l'occupazione della città. I Longobardi la storia del concilio, l'opera più recente e fondamentale è Ph. E. Müller, Das Konzill von Vienne 1311-1312. Seine Quelle und ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] e i modi di vita attuali; al di là di questa nozione di dimensione, e prendendola come punto di partenza, la ricerca delle modalità di ristrutturazione degli agglomerati esistenti, comprese le operedi rinnovamento di alcune parti di tali agglomerati ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] come quelle citate o il Corso geografico (di sessantotto tavole, ibid. 1689-92; di centosettantatré tavv., ibid. 1692; di duecentosessanta tavv., ibid. 1694-97) ad operedi compilazione o semplici raccolte di vedute, come il Teatro delle città (ibid ...
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D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] 'Europa, da Vienna a Madrid, si dedicò completamente, per circa un ventennio, alla navigazione di diporto, prima pp. 113 s.; A. Beguinot, L'opera scientifica e marinara dei capitano E. A. D., in Atti della Soc. ligustica di scienze e lett., n. s.; XII ...
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CANTELLI, Giacomo
CC. Palagiano-*
Nacque a Montorsello presso Vignola nel 1643 (fu battezzato il 22 febbraio) da Francesco e da Domenica Scorzoni.
Dall'atto di battesimo del C., ove risulta ancora il [...] l'esercitazione letteraria allorché la scrittrice si trasferì prima a Vienna e poi a Berlino, dove il marito, Giampietro Tagliazucchi, era stato nominato poeta dell'Opera da Federico di Prussia (1750). In Germania, durante il soggiorno berlinese e ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] si confermò a Trafalgar (1805). Il Trattato diVienna (1815) riconobbe il primato marittimo mondiale dell’ con quella veneta (1866). Dopo la sconfitta di Lissa fu potenziata per opera dell’ammiraglio S. Pacoret di Saint-Bon e del generale B. Brin, ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] del 17° secolo. La Sublime Porta, dopo la battaglia diVienna (1683), attirò le ambizioni delle potenze occidentali: l’ proclamò l’indipendenza, e nel 1912 la Porta perse, a opera dell’Italia, la Tripolitania, Rodi e il Dodecaneso. Sconfitta poi ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] la scuola che ne discende e che già con Martino da Verona (operoso anche a Vienna) si fonde con quelle correnti colonesi o meglio gotiche austriache e renane, che generarono la scuola di Bressanone da un lato (Bressanone e i Mesi nel castello del ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] hitleriana, fra la Santa Alleanza diVienna e la Santa Alleanza di Potsdam, sembra non abbiano scorto perdendo in tal modo quel che di operaistico e di settario esso aveva e ne compromise a suo tempo l'operadi governo. La democrazia britannica si ...
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VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] dell'accanimento con cui fu discussa e diffamata l'operadi lui specialmente dagli acri e lividi detrattori dei due voyage de A. V. définitivement expliqué dans ses détails, Vienna 1869; id., Nouvelles recherches sur les derniers voyages du ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...