GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] Vienna, specializzandosi nella letteratura latina. Nel 1858 fu chiamato ad assumere la supplenza nel ginnasio liceale di una prima espressione di quell'antigermanismo che spesso colorò le opere dello G., antesignano in questo di ben più noti ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] anche in francese. Come poeta meritò le lodi del Bonechi, di S. Maffei e di P. Metastasio, che da Vienna (30 luglio 1753, in Tutte le Opere del Metastasio, Firenze 1832, p. 964) gli scriveva di "aver sempre ammirato i suoi sonetti" nei quali "aveva ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] a Vienna sposò una giovane della nobile famiglia Orenghi. Carlo VI lo decorò, il 6 dic. 1732, col titolo di marchese di Martano "abbigliata di favole").
Divisa in tre atti, con l'utilizzazione del coro all'interno degli atti, l'opera procede per ...
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BOCCHERINI, Giovanni Antonio Gastone
Claudio Mutini
Fratello del più celebre Luigi, nacque a Lucca da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi il 4 febbr. 1742.
Scarse notizie si hanno sulla sua giovinezza. [...] , ma le rappresentazioni non ottennero successo. Il quale arrise invece all'opera buffa in tre atti La fiera di Venezia, testo del B. e musica del Salieri, stampata e rappresentata a Vienna nel 1772, e, più limitatamente, alla parodia in tre atti La ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] che la grandezza dell'opera epica dipenda anzitutto dal i discepoli ad esibirsi in letture di prose e di versi, il B. fondò, nel pp. 65-67; S. Gliubich, Diz. degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna 1856, p. 45; G. Campori, Don M. B., in Arch. ...
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CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] a Spalato e a Zara passò a Vienna nel Collegio dei nobili del "Theresianum". Interruppe opera più interessante.È un romanzo breve che narra l'infelice amore di Pavel e di Celia, poveri pastori, e prepotenze feudali, gelosie e vendette causa di ...
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AGAPITO, Girolamo
Giulio Cervani
Nato a Pinguente d'Istria il 13 marzo 1783, conte, e per parte di madre imparentato alla famiglia Gravisi dei marchesi di Pietrapelosa, ebbe uffici nella amministrazione [...] descrizione della fedelissima città di Trieste, Vienna 1824, senza dubbio l'opera sua più importante. Possono essere ricordate ancora: Le grotte di Adelsberg, di S. Canziano, di Corniale, di S. Servolo ecc., Vienna 1823; Le descrizioni storico ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...