CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] attendere agli studi e non seguì pertanto Ludovico a Vienna (dove questi nel '70 dedicò all'imperatore Massimiliano 1781, pp. 431-434; A. Ploncher, Della vita e delle operedi Ludovico Castelvetro, Conegliano 1879, pp. 85-89; T. Sandonnini, Lodovico ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] di Baviera), scrisse un elogio al duca per la liberazione diVienna dai Turchi (Tributo di G. Bragaglia, Pulcinella, Roma 1953, pp. 216-20; A. Loewenberg, Annals of Opera, Ginevra 1955, I, ad Indicem; A. G. Bragaglia, Storia del teatro popolare romano ...
Leggi Tutto
FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] di prodursi in alcune "assemblee poetiche".
Introdotto negli ambienti letterari, frequentò assiduamente i veneti diVienna 3, pp. 801-815 (alle pp. 810-815 bibl. delle opere); F. Fattorello, Storia della letteratura e della cultura nel Friuli, Udine ...
Leggi Tutto
GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] i quali egli era in realtà una spia delle corti diVienna e di Torino. In ogni caso, in quel periodo la sua françaises, IV, 1, Paris 1960, s.v.; P. Berselli Ambri, L'operadi Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, pp. 14-16, 23, 152, 221 ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] in senso pienamente barocco che caratterizza la pittura e la scultura della Vienna tra Sei e Settecento, verificatosi soprattutto grazie agli arrivi dioperedi mano del bolognese Marcantonio Franceschini e alla presenza dei veneti Antonio Bellucci ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] arts, Hambourg 1797; G. Casanova, Mémoires, III, a cura di R. Abirached, Paris 1958, pp. 67, 796; G. Baretti, Opere, a cura di M. Fido, Milano 1967, p. 984; G. Acerbi, Il giornale diVienna, a cura di M. Gabrieli, Milano 1972, pp. 64, 94; A. Ferraris ...
Leggi Tutto
CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] Vienna (senza dubbio "litterae humaniores"), e di aver soggiornato in Ungheria e in Austria fino alla morte di il C. lamenta la cacciata di Guidobaldo I d'Urbino ad operadi Cesare Borgia (1502), facendo comprendere di aver dedicato a questo fatto ...
Leggi Tutto
FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] quotidiani Gazzetta di Venezia, Messaggero di Rovereto, Brenta di Bassano, le prediche e le maggiori operedi critica Vienna per incarico del ministero della Pubblica Istruzione del Lombardo-Veneto. Nel 1845 pubblicò, per nozze, La Bucolica di ...
Leggi Tutto
CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] der bildenden Künste diVienna ed a palazzo Pitti, ed infine nell'affresco raffigurante Diana ed Endimione di Annibale Carracci nella galleria di palazzo Farnese a Roma. Evidenti tracce del manuale del C. si distinguono poi nelle opere dei poeti ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] Figaro, melodramma giocoso musicato da Lauro Rossi, rappresentato con discreto successo a Vienna il 20 giugno 1846. L'ultima sua opera fu Ilmulatto (1846), melodramma giocoso su musica di G. Lillo, mai rappresentato. Pare che il F. avesse intenzione ...
Leggi Tutto
autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...