Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] agli albori del mercato diopere d’arte contemporanee, Vienna, Monaco, Berlino, Roma, contribuirono all’affermazione dell’art nouveau, mentre l’attività di mercanti d’arte, con la fondazione di gallerie private e l’organizzazione di e. personali e di ...
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Pianista italiano (Milano 1942 - ivi 2024), figlio di Gino. È considerato fra i più grandi pianisti del dopoguerra, ed è ammirato, oltre che per il prodigioso virtuosismo, per la vastità del suo repertorio [...] solista, ha debuttato nella direzione di un'opera lirica, a Pesaro, con La donna del lago di Rossini, che è stata anche , Tokyo, Vienna, Parigi e Roma nel 2003. Nel 2008 ha aperto la stagione musicale dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia con ...
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Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] Londra, Dresda e Vienna. Seppure autore di musica sacra e da camera (vocale e strumentale), la sua fama è legata alla produzione teatrale, che annovera circa 60 opere (Berenice, 1718; Ifigenia in Aulide, 1735).
Vita e opere
Studiò con G. Greco. ...
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Musicista (Bergedorf, Amburgo, 1699 - Venezia 1783). Esordì (1718) ad Amburgo quale tenore, poi (1721) a Brunswick quale operista. Nel 1722, venuto in Italia, si mise a studiare la composizione a Napoli [...] Bartolomeo la sua prima opera italiana: Tigrane. Nel 1727, maestro di cappella degli Incurabili di Venezia, si convertì al Vienna (dove fu maestro di Maria Teresa) e finalmente a Venezia. H. fu celebrato, specie in Italia, quale successore di ...
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Musicista (Brunswick 1784 - Kassel 1859). Esordì come concertista di violino (1804). Dal 1805 divenne Konzertmeister a Gotha. Fu poi direttore d'orchestre teatrali a Vienna e Francoforte, Generalmusikdirektor [...] le nuove tendenze e le forme consacrate dai classici, soprattutto da W. A. Mozart. Più di 150 numeri diopera si contano nella sua produzione, tra i quali emergono le opere teatrali Faust (1816) e Jessonda (1823), i concerti per violino n. 7, 8, 9, e ...
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Musicista austriaco (Vienna 1926 - ivi 2023). Compositore e direttore d'orchestra, nel 1958 ha fondato a Vienna, con Kurt Schwertsik, il complesso Die Reihe, per la promozione e diffusione della musica [...] e contemporanea. Tra le sue composizioni: Relazioni fragili (1956), Trois mouvements (1960), Exercises (1962-68), l'opera Baal (1981). Ha completato la Lulu di A. Berg per la rappresentazione parigina del 1979. Tra il 1989 e il 1991 ha composto ...
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Musicista (Parigi 1796 - ivi 1859). Studiò al conservatorio di Parigi e si perfezionò a Bologna con S. Mattei e a Vienna con A. Salieri. Tornato in patria, fu maestro al cembalo presso l'Opéra-comique [...] e insegnante di canto al conservatorio. Compose musica sacra, teatrale e vocale da camera; scrisse varî lavori didattici. ...
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Pianista e compositore (Budapest 1855 - ivi 1918); studiò a Budapest e a Vienna con F. Liszt, A. Bruckner e R. Volkmann. Concertista, prof. di pianoforte a Berlino e a Budapest, compose tra l'altro l'opera [...] Marietta (1897) e la cantata Rákóczy (1906) ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] .
Nelle operedi C. diopere teatrali, di sei concerti e di molte sonate. Il Pugnani fu maestro a Bartolomeo Bruni (1752-1823) autore di studî e di duetti per viola oggi ancora in uso; ad Antonio Conforti (n. 1743), che visse lungamente a Vienna ...
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FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] , nel ruolo di Rodrigo nel Don Carlos di G. Verdi alla Städtische Operdi Berlino. Icentri principali della sua intensissima carriera sono stati, oltre a Berlino (Deutsche Oper), Monaco di Baviera (Bayerische Staatsoper) e Vienna (Staatsoper, presso ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...