MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] 1 sonata in mi bemolle maggiore per violino solo e basso (Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde, Mss., IX.5898 [Q 16686]). Il a Genova (Biblioteca del Conservatorio N. Paganini), è invece operadi Boccherini (Gérard, n. 62). Un Vexilla regis per ...
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COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] volte, non ebbe un successo pari alle precedenti operedi Verdi. Per il C. ebbe frattanto inizio l'attività all'estero, e nel '45partecipò alla stagione dell'opera italiana al Kärntnerthortheater diVienna, a fianco della Tadolini e G. Fraschini ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] London 2001, p. 171; H. Seifert, Cesti and his opera troupe in Innsbruck and Vienna, in La figura e l’operadi Antonio Cesti nel Seicento europeo, Convegno internazionale di studio, Arezzo... 2002, a cura di M. Dellaborra, Firenze 2003, pp. 43, 55 s ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] Gemacher, L. G.: sein Leben und seine Oratorien, tesi di laurea, Università diVienna, 1959; W.A. Bauer - O.E. Deutsh, Gegenwart, IV, coll. 1456 s.; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, II, p. 35; The New Grove Dict. of music and ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] 'epoca. Il Pohl lo giudica compositore essenzialmente di corte e certo le sue opere furono in gran parte legate alle esigenze del Teatro imperiale diVienna e palesano l'inevitabile influsso di Fux, di Caldara e dei compositori della scuola viennese ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] a Faenza (Mefistofele nell’omonima operadi Boito), nel 1925 e nel 1926 trionfò al Colón di Buenos Aires, aggiungendo al repertorio nel 1937 (Le nozze di Figaro e Don Giovanni). Fu spesso ospite alla Staatsoper diVienna.
Nel 1940, dopo avere ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] di Venezia di E. Petrella (1859) e in Tutti in maschera di C. Pedrotti (1860), a Vienna (1860), al teatro Apollo di Roma (1861), al Carlo Felice di Genova (1857, 1862, 1867) e al teatro La Fenice di Venezia (1866-67) in operedi Rossini (L'assedio di ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] del 1845 all’allora direttore dell’Opéradi Parigi, Léon Pillet, attesta il progetto di un Corsaire (Brzoska, 1996, p. 46), cui lavorò almeno fino al 1849, per poi abbandonarlo (Vienna, österreichische Nationalbibliothek, Augustiner Lesesaal, Autogr ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] ne Le astuzie villane (Lena) di P. Guglielmi e nel 1787 nel Trionfo di Davide di S. Rispoli, forse l'unica operadi genere serio interpretata dalla C., e ne Le convulsioni di G. M. Curcio (al teatro del Fondo).
Tornata a Vienna nel 1787 cantò, tra l ...
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Carla Moreni
L’opera tra tagli e nuovi talenti
Il 7 dicembre 2010 apertura alla Scala della stagione d’opera 2010-11. Per tradizione è l’unica data del calendario della musica col privilegio di entrare [...] e pressanti, com’è accaduto il 12 marzo 2011 al Teatro dell’Operadi Roma, quando, salito sul podio per la prima del Nabucco, principale. Nella stagione 2011-12 sono previsti debutti a Vienna, Parigi, Amsterdam e in Spagna. Nel novembre del 2011 ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...