FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] all'arcivescovo il permesso di recarsi a Vienna per poter guadagnare qualcosa di più, visto che cui brillò.
Insieme con Angelica Catalani, partecipo a Londra all'opera Orazi e Curiazi di D. Cimarosa. Lord Mount-Edgcumbe (Grove's Dictionary, 1954 ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] venivano richieste dalle cattedrali di Capodistria, Lubiana e persino da Vienna.
Negli anni della maturità 677, 722; T. Wiel, I teatri music. di Venezia nel Settecento con il Catalogo delle opere in musica rappresentate nel sec. XVIII in Venezia, ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] Vienna.
L'attendibilità di questi documenti è di difficile decifrazione. È certo, infatti, che in più di 559; L. Sirch, Catalogo tematico delle operedi C. G., Venezia 1998; Id., L'Anfione dell'Adria: catalogo tematico di C. G., Venezia 1999; R. ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] , che porterà Pergolesi a Vienna, bensì della nobildonna Maria Spinelli dei principi di Cariati, il cui fratello di I. Montemezzi (1913) e La cena delle beffe di Giordano (1924), ambedue operedi successo tratte da testi benelliani. Né il Medioevo di ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] 'opera si concluse il suo rapporto con il teatro milanese; sempre a Milano, alla Canobbiana, aveva preso parte alla prima di S. Pavesi La donna bianca di Avenello (13 nov. 1830).
Si produsse saltuariamente anche all'estero (a Londra, 1833, e a Vienna ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] cantò poi nelle principali corti d'Europa: dal 1501 fu a Vienna, rimanendovi alcuni anni e ritornandovi ancora nel 1809, nel 1811 e nel 1812; chiamato a Monaco di Baviera come primo cantante dell'opera a vita, dal 1º ott. 1805 fu nominato "regisseur ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] vincitrice in amore (Parma, teatro Ducale, carnevale 1738; III atto di G. Genocchi); Egloga amebea, intermezzo in I atto (Alceo-Ergasto, Vienna 1730?). Operedi dubbia attribuzione: Didone abbandonata, tragedia per musica (Metastasio, Milano, teatro ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] Dopo i successi di Roma, l'impresario B. Merelli lo aveva scritturato per cantare a Vienna insieme con famosi affievolimento, si accentuò sempre più nel 1857: al Teatro Apollo di Roma l'opera nuova di E. Petrella, Elnava, cadde per colpa del B. ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] ma rifugge da tentativi di drammatizzazione, ispirandosi per lo più a schemi di carattere tradizionale. Le opere drammatiche del C. furono rappresentate a Würzburg, Wiesentheid, Mannheim, Kassel, Wolfenbüttel, Dresda, Vienna e Amburgo, città in ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] 1930), un Trio con pianoforte (Vienna 1926), un primo Quartetto per due violini, viola e violoncello (1923), Tre liriche per canto e pianoforte (Bologna s.d.), le opere per bambini La principessa di Perepepé, su libretto di B. Bartolazzi (Roma 1927 ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...