CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] nel 1731, a Monaco nel 1737, a Glinutz nel 1742, a Vienna nel 1790, in spagnolo, in breve sintesi (in un'edizione s. libello sedizioso intitolato "Alcune riflessioni..."),a detta di Apostolo Zeno operadi "Tomaso Cataneo, ottimo letterato e vivente ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] , anche se la morte gli impedirà di assistere all'assedio diVienna.
Nell'autunno del 1682 il F aux Archives Vatic., ibid., LXXXVII (1910), pp. 143 ss.; L. Ozzola, Vita e operedi S. Rosa, pittore, poeta e incisore, Strassburg 1908, p. 132; L. von ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] , dedicandola all'imperatrice vedova Eleonora: l'opera tuttavia non venne pubblicata. La causa ufficiale di beatificazione fu aperta solo nel 1891, congiuntamente dall'arcivescovo diVienna A.J. Gruscha e dal patriarca di Venezia G. Sarto (il futuro ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] 33; Venezia Vienna, a cura di G. Romanelli, Milano 1983, p. 38; Storia d'Italia Annali, IX, a cura di G. di S. Marco..., Milano 1987, p. 336; G. Benzoni, A proposito di cultura nobiliare, in La società bresciana e l'operadi S. Ceruti..., a c. di ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] scuola teologica agostiniana, come dimostrano l'apprezzamento per la contestata operadi G.L. Berti (1747) e l'appoggio a C. attacchi di G.A. Pujati, appoggiato da Ricci, alla pratica della Via Crucis e, alla vigilia del viaggio di Pio VI a Vienna, ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] dei cardinale la vita di lui, operadi un grande protagonista della Vienna, Österreichische Nationalbibl., Fondo ex Foscarini, cod. 6118). Quello che il pio e compunto vescovo non rivelava era che nello stendere l'ultima parte della sua opera ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] dal congresso diVienna.
II F. seguì la logica per la quale gli interessi di Roma coincidevano comunque l'analisi dell'attività diplomatica del F. in Belgio prima nell'ambito di un'opera assai ampia, Lecard. Sterckx et son temps, I-II, Wetteren ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] nel campo morale e religioso una considerevole operadi apologia della religione cattolica contro la filosofia di Sales, e con quello a Vienna, conte C. Beraudo di Pralormo. L'atteggiamento della Russia era motivato dall'avversione ai gesuiti, di ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] , come alla persona più capace, il compito di correggere e pubblicare la sua opera Exemplorum libri decem, alla quale aveva dedicato gli Lipsiae 1674, p. 147), a Federico Nausea, vescovo diVienna, del 1520 (G. Oporinus, Epistolarum miscellanearum ad ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] di lógoi nella preghiera del Signore. Con Gregorio di Corinto, grammatico bizantino attivo nel sec. 10° e autore di dodici epigrammi sulle f. conservati in un codice diVienna mosaico portatile (Firenze, Mus. dell'Operadi S. Maria del Fiore, icona ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...