GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] in Cina e dal 18 dic. 1667 al 26 genn. 1668 tennero una serie di riunioni per concordare i criteri cui avrebbe dovuto ispirarsi la futura operadi apostolato quando fosse stata nuovamente permessa. Insieme con gli altri il G. sottoscrisse il ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] in contatto epistolare anche con l'anibasciatore di Toscana a Vienna.
La Polonia di Sigismondo III nei primi decenni del XVII ci si può attendere dal C. un'operadi sintesi, ma egli non ha mancato di mettere in evidenza alcune delle cause che resero ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] l'operadi particolare di. Lesina illustrata dal p. Donato Fabianich, Zara 1849; I patarini in Dalmazia, in La Voce dalmatica, I (1860), 8, pp. 62 ss.
Fonti e Bibl.: S. Gliubich, Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] operedi Gasparino e Guiniforte Barzizza (Opera…, Romae 1723), due importanti umanisti del secolo XV di Clusone (Bergamo), opere rivendicazioni della Serenissima in aspra opposizione alla corte diVienna, era per quest'ultima divenuto persona non ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] e religiose delle principali nazioni europee. Lo troviamo così a Vienna con Vettor Zane, a Londra con Alvise Pisani e Niccolò dedicò la sua operadi consultore colto e profondo, sensibile alle grandi questioni di principio ma soprattutto attento ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] Girolamo Soranzo, già rappresentante della Repubblica a Madrid e a Vienna, il più indicato perciò - in quanto penetrò "l'intrinseco figurano "trasportati dalla lingua francese nell'italiana per operadi Marco Ginammi" (Venetia 1633: il testo, ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] maestro di Cherubini.
Tra le composizioni manoscritte si ricordano: Messa a 4 voci a cappella (Vienna, Oesterreichische (Ibid., segn. L 315); O gloriosa virginum (Firenze, Arch. dell'Operadi S, Maria del Fiore, colloc. V, 18); Salve Sancte Andrea, a ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] minori e tentava di tutelare, in attesa di ciò che avrebbe sancito in proposito il concilio convocato a Vienna per il 1 Gerba, ben accolti e tollerati a patto che non facessero operadi proselitismo -, mentre altri trovarono rifugio in Calabria e in ...
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BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] prescrizioni, anche con esempi negativi, per la vita e l'operadi prelati e monaci. Se da un lato per le illustrazioni venne aggiunta una traduzione in castigliano.Da uno dei codici diVienna (Öst. Nat. Bibl., 2554) deriva il manoscritto (Parigi ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] diVienna, dove, nella controversia sul trasferimento al duca di Baviera del titolo di 231; V (1929), pp. 151-233; Id., Il p.G. da C. e la sua opera nei dispacci degli ambasciatori veneti (1621-1627), in Italia francescana, III (1928), pp. 375-387, ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...