DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] , il D. continuò ad affiancare attivamente Mohammed Alì nella sua operadi riforma.
Quello stesso anno si dette inizio a un programma, nel 1830 fu a Vienna, dove si interessò per l'istruzione pubblica egiziana, la Custodia di Terra Santa continuava a ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] davanti ai quali inutili furono le proteste inoltrate alla corte diVienna.
In realtà F. si muoveva con non comune abilità in spagnola, fu soprattutto grazie all'operadi mediazione di F. presso la corte romana - di cui notoriamente il duca era ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] e parziale attuazione delle riforme giunse con lui - grazie all'operadi L. Ricci - a livelli notevoli soprattutto nel 1787, quando fu In quello stesso anno, il 1797, egli andò a Vienna da dove ritornò a Venezia nel 1799. Dopo pochi mesi ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] di Spagna di prima classe, consigliere onorario alla Corte di appello diVienna, cavaliere dell'Ordine di Cristo, cavaliere priore di Grosseto dell'Ordine di a conservare la calma e ad aver fiducia nell'operato del governo. Ma., il 3 dicembre, giunse ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] di ottenere sovvenzioni economiche, che furono concesse, e appoggio per la soluzione di una vertenza con la corte diVienna sul possesso di notevoli ritratti di L., operadi J.M. Nattier e della sua scuola, che restituiscono l'immagine di una donna ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] compiere l'operazione nella più assoluta legalità bisognava superare l'ostacolo rappresentato dalla presenza del legittimo detentore dello Stato farnesiano, il duca Antonio, appunto. Le cronache non escludono che i dignitari diVienna abbiano pensato ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...]
Non essendo stato il B. eletto nel 1885 al Reichsrath diVienna, da allora la Dalmazia non vi ebbe alcun deputato dalmato- negli uffici, il B. ricordava al Bulat e ai Croati l'opera svolta in Dalmazia dagli Italiani a favore dell'elemento slavo e ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] , Sul compimento delle operedi bonificazione e sulla definitiva regolazione delle acque nelle Maremme Toscane,che, stampata nel 1873 per ordine del ministro G. De Vincenzi e premiata con la medaglia d'oro all'esposizione diVienna, gli valse la ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] quindi di trasferirsi, come insegnante d'italiano, presso l'Istituto italiano di cultura diVienna. Qui Il senso della storia nel pensiero e nell'operadi A. F., in Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, III, ( ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] . Poco dopo il Farini stesso lo chiamò a prestare operadi segretario nella commissione legislativa istituita presso il Consiglio di Stato Per preparare gli schemi dei provvedimenti di riforma delle leggi politiche, amministrative e finanziarie del ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...