equilibrio
Canone fondamentale, metodo più che dottrina determinata, di politica internazionale, tale da formare quasi la spina dorsale della diplomazia moderna e consistente nell’equilibrare o riequilibrare [...] in Inghilterra all’inizio del sec. 18°, con l’operadi D. Hume Of Balance of Power (1742); fu quindi uno dei cardini del Congresso diVienna (1814-15), sfociando nell’idea di «concerto europeo». Sebbene parzialmente in crisi per l’affermarsi ...
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Holstein
Regione storica della Germania settentr., l’H. fu esposto alle invasioni dei danesi fino ai tempi dell’imperatore Corrado II, che ne fissò i confini settentr. al Fiume Eider. Nel 1111 il duca [...] parte orient. dell’H., intensificarono l’operadi germanizzazione e affermarono la loro sovranità a far parte della Confederazione della Germania del Nord. Con la Pace diVienna (1864), che concludeva la guerra della Prussia e dell’Austria contro la ...
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Uomo politico ed economista austriaco (Vienna 1877 - Parigi 1941). Si laureò in medicina ed esercitò la professione nella città natale. Trasferitosi a Berlino, entrò nel partito socialista, fu redattore [...] 1924), fu ministro delle Finanze del Reich nel primo gabinetto Stresemann (1923) e nel secondo gabinetto Müller (1928-29). All'avvento di Hitler al potere si rifugiò a Praga e nel 1938 a Parigi, dove morì, dopo l'occupazione tedesca, in una prigione ...
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Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] dove si dedicò alla stesura dell'opera Materialistische Geschichtsauffassung (1927).
Vita e attività
Compiuti i primi studî a Vienna, vide destarsi assai presto l'interesse politico, sotto l'effetto della Comune di Parigi e della lettura della prima ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] cercarono di compiere operadi Genova, contro gli Austriaci); Gian Luca (v.) e Gian Carlo (v.). Come diplomatici si segnalarono invece Gian Girolamo, ambasciatore a Madrid (1646-49); Giambattista (1613-1696), ambasciatore a Parigi (1648-58), a Vienna ...
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Poeta e patriota tedesco (Dresda 1791 - Gadebusch, Meclemburgo, 1813). Figlio del grande amico di Schiller, Christian Gottfried K., studiò diritto a Lipsia, ma, coinvolto in disordini studenteschi, fuggì [...] Karlsbad e quindi a Vienna, dove all'inizio del 1813 fu nominato poeta del teatro di corte. Esplosa di nuovo la guerra fra influenzato da Schiller e da Kotzebue, scrisse una serie di drammi e di testi d'opera, fra i quali Die Braut, Der grüne Domino, ...
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Storico svizzero (Sciaffusa 1752 - Cassel 1809). Bibliotecario e consigliere di Stato (1786) dell'elettore di Magonza passò, dopo l'occupazione francese, a Vienna, dove fu consigliere aulico della Segreteria [...] schweizerischer Eidgenossenschaft, giunge a narrare le vicende della Svizzera sino al 1489. Delle altre operedi M. meritano particolarmente menzione i ventiquattro Bücher allgemeiner Geschichten besonders der europäischen Menschheit, apparsi ...
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Storico, giurista e uomo politico austriaco (Hodonín 1869 - Vienna 1936); iniziò la sua attività scientifica con opere sulla amministrazione locale e sulla procedura parlamentare inglese (Englische Lokalverwaltung, [...] Buresch (1931). Dopo la guerra pubblicò fra l'altro un'opera notevole sul problema dello stato in Austria dal 1848 al 1867 interesse (Kaiser Franz Joseph von Österreich, 1928). Dal 1926 al 1931 fu prof. di diritto comparato nella Harvard University. ...
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Diplomatico e scrittore (Vienna 1811 - ivi 1892); entrato (1833) nella cancelleria, fu collaboratore di Metternich. Si trovò a Milano durante le Cinque giornate e fu fatto prigioniero dagli insorti che [...] ostaggio; poi ambasciatore a Parigi (1849-59), ministro di Polizia nel gabinetto Rechberg (1859), e ambasciatore d'Austria sul periodo 1848-59, pubblicò varî volumi, tra cui un'opera su Sisto V (Sixte-Quint, d'après des correspondances diplomatiques ...
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Diplomatico austriaco (Salins, Franca Contea, 1613 - Vienna 1674) di famiglia italiana; al servizio della corte imperiale (dal 1638), la rappresentò a Londra (dal 1643), alla conferenza per la pace di [...] (1645-46), in Polonia, a Madrid, Berlino e L'Aia. Convinto assertore dell'equilibrio europeo, si adoperò per la conclusione di una coalizione contro Luigi XIV; l'alleanza fra Impero asburgico, Paesi Bassi e Spagna del 1673, all'inizio della guerra d ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...