DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] diVienna. Qui soggiornò - forse con qualche incarico a corte e comunque impegnato nel disbrigo didi questa, della contessa Maria Anna Ernestina di Strassoldo, arcade col nome di Tirsi Pirzio Sonziaco, traduttore dal francese, autore dell'opera ...
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CONCINI, Giovan Battista
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1532 da Bartolomeo e Margherita Bartoli.
La sua carriera politica, nell'ultimo trentennio del sec. XVI, e l'incarico di primo segretario, [...] tutto il governo di quello stato" (Relazioni inedite di ambasciatori lucchesi, p. 127).
Alla corte diVienna fu nuovamente inviato Relazioni di ambasciatori lucchesi, p. 127). Gliosservatori più informati sapevano tuttavia che, nell'operadi ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] nipote Agostino, figlio del fratello e pittore Carlo.
Opere. Oltre agli scritti citati, si segnalano: Azione da eseguirsi nella festa del Senato Consulente per la pace diVienna e pel ritorno dalla guerra di s. a. i. il Principe Vicerè, Milano 1810 ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] s.; Id., Storia di Trieste, Roma 1924, II, passim; G. Saraval, I deputati triestini al Parlamento diVienna (1848-1873), in Cavour e la Venezia Giulia, Firenze 1955, passim; Id., L'operadi F. H. inizia l'irredentismo triestino, in La Porta orientale, ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] o facendo maturare ambiziose decisioni nell'interesse diVienna, di cui si proclamava agente plenipotenziario. Molto importante fu la sua opera per attivare, impegnandovi la locale Compagnia privilegiata di cui era membro, una fiera franca ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] e negli altri paesi di Europa e partecipò, fra l'altro, ai convegni segreti ebraici diVienna e di Berlino del 1937. costretti a rifugiarsi all'estero, continuò in Svizzera la sua operadi assistenza.
Nel settembre 1943 il C. fu catturato dalle S ...
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DAVARI, Gian Antonio Stefano
Anna Maria Lorenzoni
Nato a Mantova il 6 giugno 1836 da Domenico e da Gaetana Vermigli, dopo aver frequentato il corso di studi classici affiancò per qualche tempo il padre [...] Musei imperiali diVienna nonché dell'Archivio storico lombardo; vari altri istituti di cultura gli , 1517-36, ibid. 1874; Cenni storici intorno alle operedi fortificaziorte della città di Mantova dei sec. XVI, ibid. 1875; Notizie storiche ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] la mediazione dell'A. presso l'imperatore, dapprima in via diretta, poi servendosi dell'opera dei cardinali Pacheco e Morone; ma a differenza del governo diVienna, i cui più autorevoli esponenti erano stati guadagnati da Cosimo, l'A. rimase al ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] (ma Napoli) 1731. Da Vienna Giannone reagì aspramente agli attacchi che si moltiplicavano contro di lui. Nelle sue lettere ricorrono pesanti giudizi sulla Istoria delle leggi: opera "sciocca e ridicola", "scipiti fogli" di un "ragazzone" che aveva ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] di particolare interesse, nel suo carteggio col Senato, le notizie e gli elenchi di morti o ammalati provenienti da Vienna, ad una meticolosa radicale operadi rafforzamento di quelle strutture, sforzandosi di realizzare le "eruditioni militari ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...