ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] del partito italiano. Morto nel 1908 F. Venezian, gli successe alla direzione l'A., che con la sua operadi mediatore tendeva a sopire le polemiche mai interrotte delle frazioni. Circondato da validi collaboratori, egli procedette a una migliore ...
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CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] astronomica...),entrambi apparsi a Faenza nel 1677, in cui la disputa dimostra di essere scesa ormai dal livello di controversia scientifica a quello di bega personale. L'ultima operadi carattere astronomico del C., Cometa annorum 1680 et 1681 et in ...
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BUSENELLO, Giacomo
Paolo Preto
Figlio di Pietro e di Antonia Viscardi, nacque a Venezia nel 1682. Apparteneva ad una delle più cospicue casate di cittadini originari ed egli stesso ricorda più volte [...] e pazienti trattative per indurre i rappresentanti del governo diVienna a riconfermare i privilegi goduti dai sudditi veneti sotto soluzione di alcune fastidiose controversie di frontiera, merita di essere sottolineata la sua opera per ...
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COSTA, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1524; intrapresi gli studi giuridici, si iscrisse alla matricola dei dottori di Collegio nel 1562. Due anni dopo, nel maggio, fu inviato a [...] Filiberto del Carretto, cugino di Giovanni Antonio.
Durante il suo soggiorno a Vienna il C. maturò il progetto di dare vita ad una pia opera con lo scopo di praticare attività caritative. Grazie alla collaborazione di Cristoforo Pertana, egli poté ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] frutti del Maggior Consiglio, I, IPI). 13 s. (altra copia alla Oesterreichische Nationalbibliotek diVienna, cod. Foscarini 6093); Arch. di Stato di Venezia, Capi del Consiglio dei Dieci, Lettere di rettori, B. 285, ff. 5-8, 10-11 (da Candia); B. 291 ...
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BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] però al B. alcun riconoscimento di stima e nessuna ricompensa pratica per la sua affannosa operadi propaganda. Illusioni e ambizioni posizione di funzionario e di nobile. Al governo diVienna offrì, ultimo atto della sua carriera di pubblicista ...
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CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] la sede diplomatica diVienna, ove rimase il C. quale incaricato d'affari in attesa di un chiarimento della situazione. Una lunga corrispondenza con il ministro degli Esteri sardo, ricca di informazioni sulle operazioni militari e sui rapporti ...
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BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] conti" tenuti "col publico" dal suddito veneto Galeazzo Gualdo Priorato, e di non procedere nei suoi confronti in modo che potesse rimanere tranquillamente a Vienna impiegandovi "l'opera sua virtuosa per dar fine ad alcune historie". Lo storiografo ...
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BOSSI, Gian Luigi
Franca Petrucci
Dinobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV. Figlio del consigliere ducale Simone, compì presumibilmente studi giuridici. Nominato membro del Consiglio [...] a fare operadi pacificazione nella città, che covava sentimenti di ribellione fin dagli ultimi anni di governo del della Österr. Nationalbibliothek diVienna, contenente cifrari degli oratori milanesi, è conservata la chiave di una cifra a uso ...
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BARBO, Paolo
Silvano Borsari
Figlio primogenito di Niccolò e di Polissena Condulmer, nacque nel 1416, in quanto si presentò per l'ammissione al Maggior Consiglio il 10 dicembre 1434.
Trascorse gli anni [...] 'operadi fra, Simone da Camerino.
Nuovamente savio di Terraferma nel 1455, l'anno seguente cercò, con altri, di della Biblioteca di corte a Vienna; Oratiuncula recitata Brixiae in traditione insignium,nel cod. 753 della Bibioteca di Iacopo Soranzo ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...