IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] Ricobaldi, al quale fu infine spedita l'opera il 21 ottobre, l'I. si piccava di aver curato l'aspetto stilistico della sua liber secundus; Vienna, Österreichische Nationalbibl., Codices Latini, 3477; Lorenzo de' Medici, Lettere, a cura di R. Fubini ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] Vienna e il sincero desiderio di migliorare le condizioni del ducato, in particolare della capitale. Anche il matrimonio di Albertina, figlia di da parte del ministro dell'operatodi chi lo aveva, per eccesso di zelo, non encomiabilmente sostituito" ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] dopo il G. lasciò Vienna ricco di onori e regali e pensioni, "acciocché non abbia occasione di straparlare" (Croce, p. 116).
La morte colse il G. a Vicenza nel 1678; è sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Lorenzo.
Le opere a stampa e ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] in cui sarebbe partita per Vienna". Il 4 novembre il Parlamento concludeva i lavori, a volte caratterizzati da accese polemiche, e restava al ministero il compito di tradurne in legge le decisioni, ma la sua opera procedette con lentezza "tanto per ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] 1563, fu al seguito di Giovanni da Lezze e Michele Surian ambasciatori straordinari a Vienna a felicitarsi, per conto del terzo della Perfezzione, stampata per intero in P. P., Opere politiche, a cura di C. Monzani, I, Firenze 1852, pp. 33-405 e ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] mo Senato si facesse autore della grande opera..., nulla di meno, sebben che il ministro di VV.EE. scrivesse grandi, e mantenimento dello statusquo nella penisola, mentre Vienna propugnava la costituzione di un vasto fronte antiborbonico.
Come si ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] 1237 B. appare alla corte imperiale a Vienna, insieme con il fratello Dipold in qualità di valletto. Già l'anno seguente, nel 1238 stesso 1241 all'assedio di Faenza, e in seguito all'invasione dello Stato pontificio ad opera delle truppe imperiali: ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] ufficiale di collegamento presso la delegazione austriaca e, in seguito, presso quella ungherese e infine la bulgara; a questo titolo compì lunghi soggiorni a Vienna e Budapest, dove fu distaccato presso gli alti commissariati italiani.
La sua opera ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] , che Roma e Vienna esercitarono nel 1914 una vera tutela sul principe Guglielmo di Wied, primo effimero regnante albanese.
Negli anni antecedenti il conflitto mondiale, il M. faceva dunque parte di quel gruppo di giornalisti operanti in Italia o all ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] . Iltesto, conservato in un manoscritto veneto in seguito trasferito a Vienna, risulta documento prezioso per la conoscenza delle istituzioni dei Regni latini di Gerusalemme e Cipro. L'opera non è un saggio intorno al diritto comune, ma una sorta ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...