CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] operazioni e le responsabilità dei comandi (B. Di Porto, G. di C. ed il suo diario didi animali rari per i giardini zoologici italiani, quali gesti di cortesia del bey Moliammed es Saddok, per conto del quale compì in altri momenti missioni a Vienna ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] Maria d’Aragona, e alla fondazione di una città, Riviera di Moncada. Tali operazioni furono condotte prima da Paternò e contesa fra gesuiti e domenicani, o da nominare ambasciatore a Vienna.
In breve tempo si assistette così al rafforzamento del ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] che non sia rapportata a Sua Maestà". Di spicco la figura del duca di Lerma, divenuto, grazie all'opera del G., non ostile a Venezia 1620, attese l'inizio del 1621 prima di mettersi in viaggio, giungendo a Vienna solo il 20 marzo 1621. All'imperatore ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] e nel 1530 ricevette una relazione sul tentativo di Solimano il Magnifico contro Vienna fallito nel 1529 inviata dal Giovio "per dare a disimpegnarsi agevolmente e la Marfisa restò nel limbo delle opere iniziate e non compiute.
Assai attivo fu il C. ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] e Crispi.
Crispi gli ordinò di chiedere l'immediato intervento dell'imperatore Guglielmo II su Vienna per protestare per l'esclusione von Bülow. Visconti Venosta continuò a servirsi dell'opera del L. per assicurarsi l'appoggio diplomatico tedesco ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] effetti retorici. Le sue opere sono chiare e gradevoli compilazioni diopere precedenti, frutto di relazioni, di lettere e di conversazioni, e hanno valore solo come testi di orientamento e di informazione provvisoria su problemi di attualità, come i ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] 1842 a prestare servizio presso la Cancelleria di Stato a Vienna, fu addetto al dipartimento degli affari rango di ambasciatore.
A testimoniare l'apprezzamento dell'opera sua da parte di E. Visconti Venosta, di P.S. Mancini, di C.F. di Robilant, ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] testo del I libro del progetto di codice penale. Nel settembre del 1950 completò l'opera con il testo del libro II tempo. Trento, Vienna, Roma, Milano 1974, pp. 364, 374, 395; La costituzione italiana. Analisi degli emendamenti, a cura di A. Cerizza, ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] del M. del tutto adatto alla carica di governatore e lo nominò solo governatore in seconda. Egli sperava di convincere Luigi Malabaila conte di Canale, ambasciatore sabaudo a Vienna dal 1737 e uomo di raffinata cultura e sensibilità, a tornare a ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] Italia da Vienna.
Lasciava inediti numerosi scritti, fra i quali la prima parte di un nuovo corso di lezioni: Fusi, Torino 1983, pp. 17-33. Sul lavoro scientifico: G. Pugliese, L'opera giuridica di G. G., in Studi in onore… G. G., cit., I, pp. XVII ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...