GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] tanto che il duca di Savoia incaricò il proprio ambasciatore a Viennadi protestare per la cavillosità dei provinciale Romanum, oggi non rinvenibili, si dedicò all'opera con molto zelo ma si ammalò prima di portare a termine il compito.
Morì a Milano ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] con l'elezione ad avogadore di Comun straordinario, col compito di sindacare l'operato dei capi dell'esercito.
Con copia in Oesterreichische Nationalbibliothek, Vienna fondo ex Foscarini,cod. 6093); nella lettera di Ludovico Dolce a Federico Badoer ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] dimissioni erano accolte; il B. si fermò a Vienna sino alla morte di Giuseppe 11 (1790).
Ritornato a Milano, visse piuttosto originale e finissimo ritratto a penna, opera del barnabita F. Caroni, conservato nel castello di Cozzo in Lomellina.
Fonti e ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] 1607 il C. si reca a Vienna e a Praga, ove cerca di riscuotere circa 40.000 fiorini di cui era "creditore" pel "servitio venne trasportato a Brescia e collocato nel monumento funebre - opera, se non dello scultore Antonio Carra, quanto meno della ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] pesanti perdite patrimoniali, nel maggio decise di spedire segretamente a Vienna, presso la cognata Gabriella Lobkowitz, criteri organizzativi: la quantità dei manoscritti musicali ivi conservati, opera dei copisti da lui stipendiati (G. B. Caffesi, ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] erano stati interessati da operedi bonifica che - testimoniate almeno Vienna, 12 ott. 1761), riguardanti le vicende e le controversie legali relative a Bellavista si rinvengono tra le carte di G. Targioni Tozzetti conservate alla Bibl. nazionale di ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] per merito di guerra (1917). Nel 1919 era a Vienna presidente della Commissione tecnica di controllo per poteri ereditati dal Dallolio e al quadro generale in cui doveva operare. Diversamente dal ministero Armi e munizioni del 1915-18, il Cogefag ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] Cloz e Mazzetti) e lo sospinsero nel 1832 a Vienna, in cerca di un impiego nella burocrazia imperiale. Nella capitale austriaca il indipendenza veneziana. Dopo l'armistizio, egli continuò a operare da Firenze per la difesa della città assediata, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] a Vienna e a Venezia due mesi più tardi, rispettivamente il 22 ed il 24luglio; né la sua opera si (1896), I, pp. 293, 297; L. Ottolenghi, L'arresto e la relegazione di A. Querini (1761-1763), in Nuovo Archivio veneto, XV (1898), pp. 105-108 ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] con C.F. Nicolis conte di Robilant (futuro ambasciatore a Vienna e ministro degli Esteri). Nel maggio opera del ministro guardasigilli M. Pironti (da cui all'epoca dipendeva il potere giudiziario), il quale affidò l'inchiesta della procura di ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...