BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] a buon fine.
Più volte fu adoperato dal duca Vittorio Amedeo I di Savoia. Si occupò infatti, assecondando l'opera dell'inviato piemontese a Vienna, marchese di Clavesana) della vertenza (strascico della congiura del Vachero) che il duca aveva ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] in patria, il primo maggio 1797 si imbarcò di notte sulla nave del nipote Leonardo Correr, alla volta di Fiume. Qui si fermò quasi un mese, meditando di riparare in Russia, ma poi optò per Vienna, dove si erano rifugiati altri patrizi veneziani dopo ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] Nel 1734, con la conquista di Carlo di Borbone, perché filoasburgici, lasciarono Napoli per Vienna, dove la loro lealtà alla 1772. L’impegno letterario si intensificò con la stesura di tre opere pubblicate nella prima metà degli anni Ottanta. In due ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] o ad Anselmo da Baggio. L'opera si inserisce perfettamente nel clima delle polemiche religiose di quegli anni, che videro, da nell'instaurazione di un nuovo ordine.
Il principale ms. dell'Expositio del sec. XII è conservato a Vienna, Österr. ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] di filosofia e di teologia. Ancora per motivi di studio fu a Venezia, a Padova e a Loreto, mettendosi presto in luce come buon oratore.
La sua prima opera . biogr. degli uomini illustri della Dalmazia, Zara-Vienna 1856, pp. 114-115; D. Fabianich, ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] opera, dedicata al cavaliere e procuratore di S.Marco Gian Battista Nani, è pervasa di caldo spirito di partecipazione, ricca di Marciana di Venezia, Venezia 1845, pp. 68 s.; S. Gliubich, Diz. biogr. degli uomini ill. della Dalmazia, Vienna 1856, ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] (il Consiglio cittadino formato da sessanta patrizi) e di alcune amministrazioni diopere pie, il C. venne eletto il 4 maggio 1791 deputato della Congregazione dello Stato a Vienna. La resurrezione di questa rappresentanza delle città e dei contadi ...
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COCCO, Niccolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Niccolò, del ramo a SS. Apostoli, e di Bianca da Lezze di Donato, nacque a Venezia nel 1402. La multa ed il bando (più tardi, tuttavia, revocati) [...] ad opera dei . 19r, 83r, 112r; sull'attività a Candia, Ibid., Archivio del duca di Candia, b. 2/27, che contiene quarantasei ducali al C. capitano dell' -1474. Documenti cavati dall'Archivio dei Frari in Venezia, Vienna 1856, pp. V, 15-20, 38; H. ...
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BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] duchessa Eleonora Carlotta di Guastalla, nata Holstein, la seguì, ormai vedova, in Germania, muovendosi tra Vienna, Dresda, Berlino, ,da Adamo a Giobbe, facendo fallire l'opera al primo volume; cercò di adulare la moda con un buffo Poemetto lirico ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] della loggia romana scoperta in quel torno di tempo. Se l'opera del B. è preziosa per la di ogni potere civile, di una improvvisata Giunta di stato.
Ma con il definitivo ritorno di Pio VII, e soprattutto dopo quello del cardinale Consalvi da Vienna ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...