Rabbino nato a Qal‛at Ḥammād nell'attuale provincia di Costantina; studiò ad al-Qairawān in Tunisia, poi tenne scuola a Fez (Fās, donde il suo nome arabo al-Fāsī), fino a che nel 1088 fu costretto a emigrare [...] , pure in arabo, appendici discussive e metodologiche alla sua opera principale, anch'esse tradotte poi in ebraico. La sua delle Halākōt (se non è anteriore un'ediz. di data incerta di cui ci son pervenute solo poche carte): Costantinopoli 1509, ...
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La menzione di un centro abitato sulle rive del fiume Acis appare per la prima volta presso Silio Italico (Punica, XIV, 221), mentre il nome e la precisa posizione ci vengono dati dall'itinerario di Antonino [...] sorgente sulfurea di S. Venera, non lungi dalla moderna Acireale.
Incerta è pure l'identificazione del corso d'acqua che dètte il nome culto, si intessé la leggenda della sua uccisione per opera di Polifemo geloso dei suoi amori con Galatea, leggenda ...
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Filosofo, nato a Groppello Cairoli (Lomellina) nel 1840, morto a Pavia l'11 settembre 1906. Si laureò nell'università di Torino, studiò poi in Germania presso il Lotze, di Cui fu ammiratore fervente. Fu [...] filosofia (Milano 1870-71), che ebbe in seguito molte edizioni. Ma l'opera alla quale è soprattutto raccomandata la sua fama è quella su Kant, in del criticismo kantiano è in lui molto incerta: contro l'interpretazione idealistica (trascendentale) ...
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. Maestro di palazzo dei Franchi austrasiani. Figlio primogenito di Carlo Martello e di Chrotrude, nacque verso il 715. Nel 741 successe al padre, col fratello Pipino, nella dignità di maestro di palazzo, [...] monastero di Monte Soratte, poi in quello di Montecassino. Incerta è la causa di tale decisione. Nel 754 intercesse, ma Vienna, nel Delfinato, il 17 agosto 754.
Bibl.: Oltre le opere citate alle voci carolingi e pipino i, vedi: H. Hahn, Jahrbücher ...
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Glossografo di età e origine incerta (visse probabilmente nel sec. II o III d. C., e, secondo un'ipotesi, sarebbe stato originario di Narbona). La sua importanza per la conoscenza della lingua latina e [...] la parte mancante abbiamo il compendio che dell'epitome festiana redasse a sua volta nel secolo VIII Paolo Diacono (v.). L'opera superstite di Festo è così per noi il più saldo anello della catena che da Verrio Flacco all'epitomatore carolingio ci ...
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Pittore, nativo di Pinerolo, operava nell'ultimo quarto del sec. XV. Se a lui si riferisce una carta del 1450 nell'archivio di Pinerolo, bisogna crederlo nato nel 1420-25. È incerta la data della morte: [...] Superiore - è del 1498. Sappiamo che fu prete (Presbiter Iohes è firmato il polittico di Torino) e cappellano. L'opera giovanile è ancor tutta da identificare. I suoi dipinti conservati si possono datare, con minore o maggior precisione, fra il 1482 ...
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Medico, nato a Cremona intorno al 1520, compi gli studî di medicina nello studio di Padova, fu allievo del Vesalio e divenne il suo successore nel 1542, allorché il Vesalio lasciò Padova per recarsi in [...] gli studî anatomici. La data della sua morte è incerta. Nel 1558 dettò la prima chiara descrizione della piccola poi continuati da Cesalpino. È generalmente ammesso che l'opera di Michele Serveto, stampata nel 1553, "Christianismi restitutio", ...
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Originario di Adria nella Misia, visse a Smirne. Incerta l'epoca: secondo il Westphal, il Jahn, il Riemann, apparterrebbe al sec. II d. Cr.; secondo lo Zeller e il Caesar al sec. III o, fors'anche, al [...] : teoria delle gamme, ritmica, metrica; il II caratteri etici della musica; il III analogie tra musica e mondo fisico. Opera, ad ogni modo, importante, per la sua completezza e le sue fonti.
Manoscritti: a Venezia (Marciana); Roma (Vaticana); Napoli ...
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Scrittore umoristico greco del sec. IV a. C. (data determinata in base a un aneddoto plutarcheo, in cui A. è citato da uno scolaro di Platone). Nel suo libro narrava storielle incredibili, localizzandole [...] l'argomento della Vera storia di Luciano, la quale deride opere contemporanee, che proseguono il genere di cui A. fu , di Pitea di Marsiglia (v.), poiché la data di Pitea è incerta.
Bibl.: Orienta bene W. Schmid, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., ...
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È il distintivo dei canonici di alcune cattedrali o collegiate. L'etimologia è incerta; il nome, che ci viene dalla Spagna, fa pensare a una mediazione araba, di cui si avrebbe traccia nell'iniziale al- [...] Sciurus vulgaris.
Bibl.: I. Braun, Die liturgische Gewandung in Occident und Orient, Friburgo in B. 1907, pp. 355-358; di quest'opera vedi anche una trad. italiana, I paramenti sacri, loro uso, storia e simbolismo, Torino 1914, p. 161; F. e W. Grimm ...
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incerto
incèrto agg. e s. m. [dal lat. incertus, comp. di in-2 e certus «certo1»]. – È in genere il contrario di certo, in quasi tutti i suoi significati. 1. agg. Di persona: a. Che non è fermamente persuaso di qualche cosa, o che non sa decidersi:...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...