Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] forme, spesso non esenti da accenti manieristici, come in Paionios e Kallimachos.
Gli antichi stessi furono incerti riguardo all'attribuzione di alcune opere e si diceva che F. avesse messo mano ad alcune, firmate poi dagli allievi. Forse l'allievo ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] questo porto (Tuc., i, 107, i; 108, 3 ss.). Incerto tuttavia resta l'andamento di quest'ultimo muro, non conservato: si discute frange in segmenti posti su diversi piani, come avviene nelle opere della metà del IV secolo. Abbiamo così la stele di ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] circo di Colonia-Müngersdorf, che rappresenta un'opera d'arte insuperabile per forma e composizione, nonostante databile con certezza dopo i primi decennî del secolo (è incerta la cronologia di quelli di Meroe mentre l'oinochòe con rappresentazione ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] conseguenza non avrà potuto servire a lungo di fonte per altre opere d'arte. Più naturale e più attesa la sua presenza sempre in età severa, nel repertorio dei rilievi melici.
Isolata e incerta è la figurazione della lotta con Klitos, resa in un mero ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] da ricordare in particolare i resti di un edificio monumentale d'incerta destinazione, e una piccola piazza colonnata, al centro della quale in piena età imperiale? È prematuro affermarlo.
Unica vera opera che si solleva al di sopra del più comune ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] , che porta nello zoccolo ottagono i nomi di Stefano Accolti e di Agostino di Giovanni (forse i committenti dell'opera) e la data 132? (l'ultima cifra è incerta e non è affatto sicuro si tratti di un 1 come spesso è stato letto). L'attribuzione ad A ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] e di quella francese (Robert Picault) rimane incerta, aprì la grande èra dei distacchi e permise Rest., 9-10, 1952, pp. 53-60; id., Il gusto nel restauro delle opere d'arte antiche, Roma 1948; E. Vergara Caffarelli, Studio per la restituzione del ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] Vedute di Roma, primo nucleo (peraltro ancora di datazione incerta, forse da anticipare al 1745; R. Battaglia, H. Thomas, The drawings of G.B. P., London 1954; L. Cochetti, L’opera teorica del P., in Commentari, VI (1955), pp. 35-49; E. Kaufmann, ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] l'attribuzione al padre o al figlio (Riedl, 1994, pp. 826 s.). Bisogna aggiungere che anche la datazione di alcune opere è tuttora incerta ed è sicuro che, se la tela con le Ss. Prassede e Pudenziana della Galleria Sabauda corrispondesse a quella ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] tentato di identificare con la Kallirrhoe di incerta ubicazione, fontana famosissima chiamata successivamente Enneakrounos secondo scavata in un primo tempo nella roccia, ma con varie opere in muratura aggiunte, bacini e porticati, che ne perpetuarono ...
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incerto
incèrto agg. e s. m. [dal lat. incertus, comp. di in-2 e certus «certo1»]. – È in genere il contrario di certo, in quasi tutti i suoi significati. 1. agg. Di persona: a. Che non è fermamente persuaso di qualche cosa, o che non sa decidersi:...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...