Operalirica (postuma, 1865) in cinque atti del musicista J. Meyerbeer (1791-1864) su libretto di A.-E. Scribe (1791-1861), appartenente alla serie delle sue opere francesi. ...
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Operalirica (1844) di G. Verdi, su libretto di F. M. Piave (1810-1876), tratto dalla tragedia Hernani (1830) dello scrittore francese V. Hugo (1802-1885). ...
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Personaggio dell'operalirica La sonnambula o I due fidanzati svizzeri (1831) del compositore V. Bellini (1801-1835) su libretto del librettista F. Romani (1788-1865). Promessa sposa di Elvino, rischia [...] di perdere l'amore del futuro marito per un equivoco generato dal suo sonnambulismo. Il ruolo di Amina richiede un soprano ...
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MICHIELETTO, Damiano
Elvio Giudici
Regista di operalirica e di teatro, nato a Camposampiero (Padova) il 17 novembre 1975. Nella sua messa in scena cerca di far emergere ciò che in ogni opera può significare [...] di Donizetti a Valencia (2011). È quindi tornato al Rossini Opera Festival per La scala di seta (2009) e Sigismondo (2010 Rossini e la realizzazione di Cendrillon di Jules Massenet alla Komische Oper a Berlino.
Attivo anche nel teatro di prosa, ha ...
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JONES, Richard
Elvio Giudici
Regista di operalirica e teatrale inglese, nato a Londra il 7 giugno 1953. Come tutti i grandi registi anglosassoni, presenta una spiccata tendenza a centrare i propri [...] Theatre di Glasgow. Prime prove di rilievo sono state nel 1987 la prima assoluta di A night at the Chinese opera di Judith Weir per la Kent Opera e la Mignon di Ambroise Thomas al Festival di Wexford, ma è negli anni Novanta che si è affermato prima ...
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Regista di operalirica canadese, nato a Toronto il 23 giugno 1954. A partire dagli anni Novanta si è imposto come uno dei registi più innovativi per la messa in scena di spettacoli in cui la profonda [...] guisa di melodrammi, già impiegando uno dei temi a lui più cari, quello del metateatro.
Dall’anno seguente all’Opéra de Flandre, ad Anversa, iniziò il ciclo Giacomo Puccini in cui scelse di eliminare tutti i sentimentalismi del puccinismo naturalista ...
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McVICAR, David
Elvio Giudici
Regista di operalirica scozzese, nato a Glasgow nel 1966. Nel suo impiegare a tutto campo ogni risorsa offerta dal teatro di oggi, McV. realizza l’incontro ideale tra tradizione [...] ), a Francoforte Don Carlo di Verdi (2007), al Festival di Aix-en-Provence La clemenza di Tito di Mozart (2011), a Vienna Tristan und Isolde di Wagner (2013).
Nel 2012 è stato nominato cavaliere del Regno Unito per il suo servizio all’operalirica. ...
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Regista di operalirica russo, nato a Mosca l’11 maggio 1970. Gestualità di oggi, gente di oggi, problemi del vivere di sempre: è quanto caratterizza tutto il teatro di Č., dove difficilmente manca un [...] restauro il più moderno della Russia e dove è tornato poi per Aida nel 2004 e Macbeth nel 2008) con la prima dell’opera di Vladimir Kobekin Il giovane David, che gli ha valso incarichi a Mosca (The rake’s progress di Igor′ Stravinskij nel 2003) e ...
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Regista di operalirica tedesco, nato a Pulheim (Renania Settentrionale, Vestfalia) l’8 settembre 1950. Esponente del cosiddetto Regietheater, caratterizzato da performance all’insegna della sperimentazione [...] Scuola superiore di musica e di danza, ha svolto la sua attività prevalentemente come regista d’opera, cominciando come assistente prima a Essen e poi all’Opera di Stato di Colonia, dove aveva potuto lavorare a fianco di registi quali Hans Neugebauer ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...