Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] , vicentino, nasce in provincia di Vicenza nel '17 e muore nel '79, dopo aver lavorato come regista di prosa e di operalirica presso i più autorevoli Stabili nazionali, e aver diretto dal '64 per quattro anni il Teatro Studio di palazzo Durini a ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] si dedicò anima e corpo, cessando anche di comporre, come si può vedere se si tien conto che tutte le sue opere [liriche, in più atti, composte per intero e mai eseguite] - Il cavaliere del sogno, Iovo e Maria, La penna d'Airone, Alcibiade ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] lo è per davvero: tutta musicata e cantata la favola di Giulio Strozzi è infatti, a tutti gli effetti, la prima operalirica in assoluto, o per lo meno un'illustre sua anteprima, la vera prima pagina (a dispetto della sua perdita documentale) di ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] si adattò ai mutamenti nel gusto imposti da una più ampia partecipazione sociale, con il melodramma accanto all’operalirica, grande passione nazionale. Tutte le occasioni di festa, religiosa o civile, annuale o eccezionale, erano buone per i ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] spunti di una creatività soggetta ad equivoci, per l’incertezza del quadro di riferimento.
La stessa via che conduce all’affermazione dell’operalirica nazionale oscilla fra rimasticature francesi, consapevolmente o meno intrise dai modi del «grand ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] della varietà delle forme, e che sono fuori dell’occhio dell’evidenza culturale: un assessore sa dei grandi musei, sa dell’operalirica, non dell’ottava rima, nè dei Maggi della Garfagnana, del Maggio di Buti, dove il lavoro si intreccia con la vita ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] insubordinazioni giovanili erano il controcanto di un humus dalle radici profondissime, cresciuto in una simbiosi tra operalirica e musica liturgica in cui avvenivano anche prestiti dalla chiesa al teatro, ossia inflessioni sacro-liturgiche nello ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] Giovanni Doria. Il volume venne dunque a rispondere al successo del 1602 e a coronarlo, ribattezzando l’intera operalirica con il titolo complessivo di Lira, non senza qualche adattamento delle prime due parti, cui sono sottratti i componimenti ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] è stato concepito. Un film in Cinemascope non può essere visto solo attraverso uno schermo televisivo, così come un'operalirica non può essere fruita solo attraverso registrazioni. Il cinema è nato ed è stato concepito per essere mostrato in sale ...
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Folclore, beni demoetnoantropologici e patrimonio immateriale
Alessandra Broccolini
Partenze, oblii e fratture tra legislazione e catalogazione
Termini come folclore, tradizioni popolari e cultura popolare [...] tradizionali, ma anche a saperi artigianali, o a elementi che rientrano nelle arti dello spettacolo (per es. l’operalirica), o nei saperi e nelle tecniche della produzione agroalimentare (lo zibibbo di Pantelleria). Già prima dell’istituzione della ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...