GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] 1995, p. 15), motivo interpretato con vena sottilmente lirica e con gusto spiccato per l'eleganza e la delicatezza 150, 185, 188; K. Noehles, La chiesa dei Ss. Luca e Martina nell'opera di Pietro da Cortona, Roma 1969, pp. 57, 334-336; A.E. Pérez ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] , segnata da un rinnovato interesse per la luce, che attraverso la riflessione sull'opera di Filippo de Pisis e Giorgio Morandi lo condusse a una visione lirica e meditativa della realtà, resa schiarendo i toni e rendendoli vibranti. Questa nuova ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] dal vero. Il contatto diretto con la natura conferì alle sue opere una realtà della luce e un senso cromatico originali. In questa con il paesaggio in una scrittura rapida che dona un'intonazione lirica alle vedute. Tra il 1855 e il 1860 il G. ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] ornati a G. e V. Angeloni. R evidente che la partecipazione ad un'opera di tale rilievo aprì al D. le porte di una committenza internazionale attenta a tipologia dei dipinti sacri, e una interpretazione lirica dell'antico che lo accosta alla vena più ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] atmosfera di realismo magico che tocca la più lirica produzione dell'arte italiana nell'ambito del di A. F., Milano 1939; G. De Chirico, A. F., Milano 1940; P. Torriano, 12 opere di A. F., Milano 1944; O. Vergani, A. F., Milano 1949; A. F. (catal.), ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] A. Donghi. Dal 1932 al 1942 il G. inviò sue opere a tutte le edizioni della rassegna del Sindacato del Lazio e alle questo articolo, in particolare sulla necessità di una visione immediata, lirica, della realtà, il G. sarebbe tornato più volte negli ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] amico e critico Pierre Restany gli suggerì l’astrazione lirica dell’École de Paris, ma egli s’interessò Seguì l’offerta al Museo cantonale d’arte di Lugano di 200 opere postminimaliste e del monocromo, fino ai differenti percorsi di Barry X Ball ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] il G. si indirizzò in seguito verso una resa più "lirica", meno descrittiva del soggetto, come in Ritratto di giovane Aprile 1952 (catal.), Roma 1951, pp. 134-136; G.A. Dell'Acqua, L'opera di E. G. (1851-1923), in Città di Milano, 1951, n. 68, pp ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] promossa dal re Luigi XIII e dal duca di Luynes ed è documentata, per quanto riguarda le scene, la lirica, le musiche e i costumi, da un'opera a stampa, pubblicata a Parigi nello stesso anno, dal titolo Discours au vray du ballet dansé par le Roi ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] seguendo in Olanda il padre, che vi diresse la stagione lirica italiana per alcuni anni.
Nel 1929 compì il servizio nel 1937 e, l'anno seguente, una mostra d'arte austriaca con opere di O. Kokoschka e di A. Kubin. Sempre nel 1937 apparvero alla ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...