FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] semplice e dimesso ma non privo di una lirica umanità che vivifica i mistici episodi mariani, in . Pellin, Storia di Feltre, Feltre 1944, p. 172; G. Biasuz, Di altre opere d'arte ignorate o poco note del Feltrino, in Arch. stor. di Belluno, Feltre ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] , 1865), unito al costante riferimento al teatro, in particolar modo alla lirica (decorazione palazzo Morrocchi a Firenze, 1868-70), danno un sapore neosettecentesco alle sue opere (soffitto villa di Larione, 1870).
Nel corso degli anni Settanta si ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] D. ritornò a Parma, dove eseguì le scene per la stagione lirica del teatro Ducale. L'anno successivo, chiamato a Firenze, allestì le dei monumenti della città. Il D. diede alla sua opera un taglio critico più aggiornato, con precisazioni di carattere ...
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DEČANI, Monastero di
S. Petkovic
Monastero della Serbia meridionale, a km. 17 da Peć. La costruzione venne iniziata nel 1327 per volontà del re Stefano III Uroš, soprannominato per questo Dečanski, [...] , altri ancora, invece, infondono una dimensione lirica alla descrizione di avvenimenti biblici. Tranne che l'iconostasi marmorea del 1340 ca., dotata di cinque icone, opera degli stessi artisti che eseguirono gli affreschi; del monastero sono ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] sommersa in un fiume" ecc.).
La scelta della struttura lirica fondamentalmente classica viene mantenuta anche in Poesie (Napoli 1631e
L'Italialiberata narra la distruzione del regno longobardo ad opera di Carlo Magno grazie all'aiuto divino (le forze ...
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FIGARI, Filippo
Carla De Cherchi
Nacque a Cagliari il 23 sett. 1885 da Bartolomeo, ingegnere delle R. Ferrovie sarde, e da Carmela Costa. Stabilitosi con la famiglia a Sassari, frequentò il ginnasio [...] 1924 il F. sposò a Roma la cantante lirica Alma Bucci. Divenuto nel 1929 segretario regionale del Sindacato . F. pittore, Cagliari 1929; N. Valle, F. F. La vita e le opere, Cagliari 1973; G. Altea-M. Magnani, Le matite di un popolo barbaro. Grafici e ...
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CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] Seguendo la tradizione paterna, fu ottimo propagatore della lirica tanto da allestire, in casa propria, spettacoli di ancora per il teatro Argentina e per il Teatro reale dell'Opera nella stagione inaugurale del 1928 quando preparò le scene per L' ...
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EMANUELI, Giovanni Antonio
Chiara Basta
Nacque a Brescia il 9 marzo 1817 da Dionigi e Lucia Berenzi; come risulta da documenti conservati nell'Archivio comunale di Brescia, frequentò dal 1831 la scuola [...] alla IV Esposizione nazionale di belle arti di Torino con tre opere: un Pifferaio (in gesso; n. cat. 142), Sorriso di a Torino, Milano 1880, p. 190; Sale e pepe. Guida lirica all'Esposizione nazionale di belle arti 1880, Torino 1880, p. 230; ...
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DERCHI, Giovanni Battista
Alessandra Quattordio
Nacque a Genova Sampierdarena il 4 giugno 1879 da Antonio Martino e da Elena Palazzo. Dopo aver frequentato l'istituto tecnico professionale dal 1892 [...] su cartone cm 24 × 17; cfr. Bruno, 1982), una delle opere giovanili del D., sono infatti evidenti la ricerca tonale, con forti contrasti pone la sua ricca produzione vicino per vibrazione lirica e consentaneità di sentimenti a quella di un altro ...
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PANAITIOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività può esser circoscritta sullo scorcio del VI e nei primi due decennî del V sec. a. C. Il Furtwängler per primo riconobbe nel gruppo [...] accade alle figure di maggior rilievo, un eccessivo aggregato di opere. Di qui le riserve di E. Langlotz, e il bisogno . Artista le cui immagini si realizzano in un clima di lirica intensità e di serena intangibile grazia. La sua visione lucida e ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...