ROMANELLI, Raffaello
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1856 da Pasquale (v. la voce in questo Dizionario) e da Elisa Mangoni e fu battezzato il giorno seguente nel battistero.
Frequentò [...] . Nel 1901 si recò a San Pietroburgo per ammirare le opere di Antonio Canova e di Bartolini all’Ermitage, e poi il Portorico. Avvicinatosi al nazionalismo e al fascismo, dopo l’impresa fiumana realizzò il Monumento al Balilla per Zara (1919). Il ...
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SARTORI, Claudio Giulio Maria
Pinuccia Carrer
Massimo Gentili-Tedeschi
SARTORI, Claudio Giulio Maria. – Nacque il 1° aprile 1913 a Brescia, secondogenito di Alessandro (1868-1946) e di Pia Treves (1878-1971); [...] ai principi educativi e didattici della scuola dei Balilla e delle Giovani Italiane. Stupisce pertanto l’ ’URFM della Biblioteca nazionale Braidense sono linfa vitale per le ricerche musicali e musicologiche nel mondo.
Opere. La cappella musicale ...
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STROCCHI, Tito
Carla Sodini
– Nacque a Lucca il 26 giugno 1846 da Stefano e da Giovanna Consolini, ambedue di origine romagnola.
Il padre, originario di Forlì, esercitò il mestiere di locandiere con [...] settembre, cercò di separare la loggia Balilla, da lui creata nel 1866 , una banda che avrebbe dovuto operare assieme ad altre di Pisa, Ottocento. Personaggi e vicende di una difficile identità nazionale..., Lucca 2010; R. Pizzi, Squadre e compassi ...
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RUSCONI, Carlo Giuseppe Maria
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 5 marzo 1812, secondogenito del conte Germano Alfonso e di Candida Calzolari.
Nelle sue Memorie aneddotiche (Roma 1883, p. 6) dichiarò [...] 1854), opera dichiaratamente volta alla ricostruzione del «pensiero politico italiano» e del «sentimento nazionale» Tribuni. Masaniello, Cola di Rienzi, Ciceruacchio, Michele di Lando, Balilla (Roma 1890, uscito postumo sempre per i tipi di Perino). ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] a Il Balilla, per cui scriveva racconti e favole per bambini, e a La Rassegna nazionale, nelle cui . 939-972. Studi linguistici: R. Bigalke, La rievocazione del dialetto tursitano nell’opera di A. P., in Il transito del vento: il mondo e la poesia ...
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MORPURGO, Vittorio
Fabrizio Di Marco
MORPURGO (Ballio Morpurgo), Vittorio. – Nacque a Roma il 31 maggio 1890 da Luciano, avvocato di famiglia ebraica triestina, e da Giulia Ballio.
Laureato nel 1914 [...] Giustizia e la Casa del balilla, nel cui algido salone a (1920-1970): repertorio critico delle opere, a cura di M.L. progetti di Ballio M. per le sedi della Banca nazionale d’Albania: dall’eclettismo alla «monumentalità razionalizzata», in ...
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MISTRALI, Franco
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Parma da Giovanni Giacomo e da Anna Di Franco il 27 luglio 1833, appartenne a una famiglia, nobilitata nel 1816, devota alla casa ducale; egli stesso mostrò [...] dopo l’unificazione nazionale si impegnò nel a Porretta Terme (Bologna) il 18 dic. 1880.
Tra le opere del M., oltre a quelle già citate, ricordiamo: Gli ultimi italiana, I-VI, Bologna 1864-69; Balilla, ovvero La cacciata degli Austriaci da Genova, ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] all'inizio del 1848 dette alle stampe un volumetto, Il Balilla, che per il tema trattato - la leggenda dell'eroe fatti nazionali, dei nostri eroi, dei nostri uomini celebri".
In effetti, incoraggiato dal clamoroso successo di questa prima opera, il ...
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MARGOTTI, Anacleto
Francesca Lombardi
– Nacque a San Potito di Lugo di Romagna il 2 ag. 1895, ultimogenito di Francesco, operaio, e di Filomena Bertuzzi.
A causa delle modeste condizioni economiche [...] artisti e intellettuali romagnoli, come il musicista F. Balilla Pratella e il pittore G. Vespignani, venendo in critico, il M. tornò a presentare le sue opere nelle maggiori mostre nazionali, partecipando alla Biennale di Venezia nel 1948 e nel ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] romane e, dopo una convincente prova fornita al teatro Nazionale nel 1923 in I Puritani di V. Bellini, entrò , S. Baccaloni e C. Galeffi), poi, in prima assoluta, l'operaBalilla di C. Guarino (7 marzo). Questo primo duro tirocinio sarà utilissimo per ...
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balilla
s. m. e f., invar. – 1. s. m. Durante il regime fascista, nome dato ai ragazzi tra gli otto e i quattordici anni, organizzati in formazioni di tipo paramilitare nell’Opera Nazionale Balilla. Deriva dal soprannome attribuito dalla tradizione...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...