CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] al fianco delle truppe combattenti. Trovandosi in trincee avanzate con i rappresentanti del Comitato di liberazione nazionale dell'Alta Italia (CLNAI), F. 1981; N. Amoretti, La relazione Cadorna sull'opera dello Stato Maggiore dell'esercito (8 sett. ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] Nelle tensioni del dopoguerra M. operò dapprima un cauto avvicinamento alle posizioni nazionaliste con la fondazione dei Fasci di combattimento (Milano, 23 marzo 1919), costituiti da un centinaio di ex combattenti (tra questi sindacalisti, arditi, ex ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] ), competenti rispettivamente per le operazioni all’estero e sul territorio nazionale. La direzione e la un uomo libero, possessore, non fossero sufficienti per armare un combattente, si ricorreva all’associazione di più uomini liberi, uno solo ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] operazioni navali e anfibie e soprattutto la politicizzazione della g. (come forma di guerra tipica della resistenza nazionale della democrazia, dimenticando che la distinzione tra 'combattenti della libertà' (freedom fighters) e terroristi (come ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] quali entra in simbiosi e le situazioni storiche in cui opera, il nazionalismo può essere forza di liberazione o di oppressione, di nazionalismo divenne effettivamente una religione laica, consacrata dal sacrificio di milioni di combattenti ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] popolazione. Sulla fronte europea a radunata compiuta gli effettivi dei combattenti erano 1.500.000 baionette, 150.000 sciabole, 7000 pezzi che di un forte spirito nazionale, anche di essere già allenato a grandi operazioni di guerra per le vittorie ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] dello stato, spettante di regola ai soli arabi combattenti (muqātilah), sia per quanto riguardava l'esenzione dal genuino riflesso del sentimento nazionale persiano; e diciamo solo in questo momento, poiché dopo la grande opera di Firdūsī ciò che ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] si tiene conto dello spirito dei combattenti; è il caso di Nestore, dell'esercito ausiliario volontario e la guardia nazionale. I 150.000 uomini dell'esercito di che si sia presentato sul teatro delle operazioni in una sola massa, la manovra ha ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] luglio 1939 per circa il 60% alla difesa nazionale, così ripartite: 9% alla marina, 22% naviglio, delle quali 2 milioni ad opera dei sommergibili), ciò si spiega blindata (la 7ª, con 40 carri e 4000 combattenti, alle dipendenze del magg. gen. O’ Moore ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] ma da certe qualità d'animo. Nel combattente vive l'uomo.
Accresce la varietà l , le mosse da Omero. Questo valore nazionale ha procurato a Omero l'incolumità contro e l'arte dei loro modelli. La sua opera merita di essere continuata: ma è fin d'ora ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...