ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] relatore sui rapporti tra fascismo e combattenti. Particolare rilievo nazionale assunse il suo discorso (concordato 1940, 1957, 1961, ad vocem e di E. Savino, La Nazione operante, Novara 1928, 1934, 1937, ad Indices; Novissimo Digesto italiano, I, ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] l'opera a incremento delle scienze, industrie e arti meglio fosse riuscito a vantaggiare la prosperità nazionale e presentò con E. Arbib una proposta di legge a favore dei combattenti del 1848-49; nel marzo '92 fu eletto vicepresidente della Camera ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] - offrì la sua opera per la riorganizzazione civile e per l'assistenza ai combattenti nella zona del suo e di promuovere la distensione dei rapporti fra popolazioni di nazionalità diverse, abitanti nello stesso territorio, e lo Stato italiano ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] Toccò al C. proseguire l'opera di rinnovamento del partito a del 1945 fu nominato membro della consulta nazionale. Dopo il congresso di Roma (4- Federterra, Firenze 1973, p. 282; G. Sabatucci, I combattenti nel primo dopoguerrq, Bari 1974, pp. 21, 26, ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] Parlamento per la XXV legislatura nelle liste dei combattenti che avevano raccolto gli esponenti dell'interventismo l'Introduzione allo studio della filosofia per l'edizione nazionale delle opere di Vincenzo Gioberti (1941) e del filosofo piemontese ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] al fianco delle truppe combattenti. Trovandosi in trincee avanzate con i rappresentanti del Comitato di liberazione nazionale dell'Alta Italia (CLNAI), F. 1981; N. Amoretti, La relazione Cadorna sull'opera dello Stato Maggiore dell'esercito (8 sett. ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] Nelle tensioni del dopoguerra M. operò dapprima un cauto avvicinamento alle posizioni nazionaliste con la fondazione dei Fasci di combattimento (Milano, 23 marzo 1919), costituiti da un centinaio di ex combattenti (tra questi sindacalisti, arditi, ex ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] ), competenti rispettivamente per le operazioni all’estero e sul territorio nazionale. La direzione e la un uomo libero, possessore, non fossero sufficienti per armare un combattente, si ricorreva all’associazione di più uomini liberi, uno solo ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] operazioni navali e anfibie e soprattutto la politicizzazione della g. (come forma di guerra tipica della resistenza nazionale della democrazia, dimenticando che la distinzione tra 'combattenti della libertà' (freedom fighters) e terroristi (come ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] quali entra in simbiosi e le situazioni storiche in cui opera, il nazionalismo può essere forza di liberazione o di oppressione, di nazionalismo divenne effettivamente una religione laica, consacrata dal sacrificio di milioni di combattenti ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...