RANIERI, Antonio. – Primo di dieci figli, nacque a Napoli l’8 settembre 1806 da Francesco, funzionario nell’amministrazione delle poste borboniche, e da Maria Luisa Conzo.
Con la guida di precettori privati [...] un altro inedito, lo Zibaldone scientifico e letterario, quarantuno pensieri di vario argomento, ispirati all’omonimaopera leopardiana (Ranieri inedito. Autografi leopardiani e carteggi ottocenteschi nella Biblioteca Nazionale di Napoli, Napoli 1994 ...
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VALENTINI, Lucia
Giancarlo Landini
VALENTINI, Lucia (Lucia Valentini Terrani). – Nacque a Padova, il 29 agosto 1946, primogenita di Pietro, economo dell’Istituto degli esposti, e di Amelia Morellato; [...] di Avignone. Nel novembre dello stesso anno al Comunale di Firenze fu Mignon in una rara ripresa dell’omonimaopera di Ambroise Thomas, mentre nell’aprile del 1986 debuttò nella Carmen di Bizet a Bonn. In dicembre, per una crisi nervosa da stress ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] di Mercadante, fu Faone nella Saffo di G. Pacini, ruolo creato appositamente per lui. Sostenne poi il ruolo di Rolla nell'omonimaopera di S. Sarmiento sempre con straordinarie compagnie di canto.
La successiva stagione teatrale 1841-42 lo vide nell ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] di Giulio Flavio Crispo di G. M. Capelli; nel carnevale del 1721 fu nuovamente a Roma per eseguire la parte di Artaserse nell'omonimaopera, attribuita a L. Leo.
Gli anni 1722-23, occupati dalla lunga stagione napoletana, lo videro impegnato in sette ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] Bologna 1877). Altre volte trasse l'argomento dei suoi drammi dai libretti dei melodrammi più in, voga: così in Carmen,dall'omonimaopera di Bizet, e ne Il figlio della selva (1872), dal Guarany del musicista brasiliano C. Gomes.
Il B. fu poeta della ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] di una rappresentazione alimentata dall'immaginario popolare che associa le tabacchine a Carmen, la protagonista dell'omonimaopera di Bizet, tuttavia non del tutto lontana dall'autorappresentazione, come rilevano le testimonianze orali da me ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] di Lima, pubblicava alcune osservazioni sulle Antigüedades peruanas, che sarebbe andato via via arricchendo sino alla grande omonimaopera del 1851, con eleganti illustrazioni di ceramiche e di monumenti e piante di Tiwanaku, Chanchan, Huánuco ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] un testo d'istruzione intitolato Breve ricordo… delle cose spettanti ala vita de chierici… (1561), ricalcato letteralmente sull'omonimaopera promossa dal Giberti per la diocesi di Verona (uscita nel 1530). Vita più difficile ebbero invece le scuole ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] di recente con 1984 (2008), di Lorin Maazel, su libretto di J.D. McClatchy e Thomas Meehan tratto dall’omonimaopera di George Orwell, messa in scena al Teatro alla Scala di Milano. Giocando, come d’abitudine, con immagini filmiche registrate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] e a stipulare contratti di cambio. A Roma, il Banco di Santo Spirito è fondato nel 1605 come ramo finanziario dell’omonimaopera pia. A Napoli vengono aperti in successione ben otto banchi pubblici, il primo dei quali sorge dalla sezione speciale del ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...