LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] di una delle sale che si affacciano sulla piazza omonima del palazzo della Cancelleria, allora abitato dal cardinale . Luca, alla quale doveva dunque essere già iscritto.
L'opera più rappresentativa della produzione paesaggistica del L. è senz'altro ...
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MAYDA, Giovanni Matteo
Francesca Burgarella
– Nacque da Antonio, probabilmente a Palermo, in data ignota da collocare nei primi decenni del XVI secolo; sconosciuto è anche il nome della madre.
Antonio [...] , Divi Alberti confessoris vita), per un totale di circa venti opere. Superata è l’ipotesi di lavori eseguiti anteriormente al 1522: di Maida) dovevano essere imparentati con una omonima famiglia della piccola aristocrazia palermitana, che dimorava ...
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ZAFRED, Mario.
Guido Pratesi
– Nacque a Trieste il 2 marzo 1922 da Riccardo, morto giovanissimo nel 1923, e da Alma De Bresciani, impiegata delle Ferrovie.
La sua formazione iniziale ebbe luogo a Trieste, [...] di Eugenio Montale (1944), All’Isonzo, sulla poesia omonima di Carlo Michelstaedter (1953), Vergers, da Rainer Maria (1963), 1, pp. 6-17; F. d’Amico, Wallenstein, in Teatro dell’Opera. Stagione 1964/65, Roma 1965, pp. 415-424; M. Mila, Breve storia ...
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NUVOLONI, Filippo
Paolo Rondinelli
NUVOLONI, Filippo. – Nacque a Mantova il 4 febbraio 1441, unico maschio dei quattro figli di Carlo di Antonio, raffinato intellettuale di corte (è tra gli interlocutori [...] nome del protagonista, è autografa e contiene una versione dell’opera pensata per uso personale. Dotata di una lettera di dedica, anche come codice Angelini, perché appartenuto all’omonima famiglia bolognese prima di passare alla collezione genovese ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] alla Società della gioventù cattolica italiana, annesso all'omonima parrocchia retta dai padri salesiani. Fu qui che era intitolato A. C., Roma 1936. Articoli sulla figura e sull'opera del C. furono pubblicati dall'Osservatore romano (4 e 7 ott. 1936 ...
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CASTELLI, Francesco
Licia Parvis Marino
Nato a Castel San Pietro presso Mendrisio (Guidi, che non indica peraltro né i genitori né la data della sua nascita) il 18 nov. 1655 alle ore 16,30, secondo [...] anche a Novara per la cappella di S. Gaudenzio nella chiesa omonima (Thieme-Becker; F. A. Bianchini, Le case rimarchevoli... . Ambrosiana di Milano), e da Buzzi in stile gotico. Nell’opera sono raccolti tra l’altro lodi e suggerimenti rivolti al C. ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] (p. 12b) e un S. Giovanni Evangelista "di stucco d'altezza di un braccio" nell'omonima chiesa (p. 71a). Vasari registra un Busto di Carlo V in marmo, opera "tenuta cosa maravigliosa e[…] molto grata a sua Maestà" e le "infinite bellissime figure et ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] , 1962), mentre continuò la sua opera di consulente per gli acquisti di dipinti, disegni, opere d'arte antica che accrescevano le palazzi dei marchesi Orazio Ruberto e Giovan Lorenzo Pucci nell'omonima via a Firenze; sempre nella stessa via, sul ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] Acrida, uscita a Venezia in quattro volumi tra il 1754 e il 1763. In particolare egli curò il terzo tomo dell'opera, stampato nel 1758, contenente i commentari agli Atti degli apostoli e alle Epistole cattoliche, corredati dalla versione latina e da ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] Orta San Giulio, Novara), sorta sul modello di quella omonima di Roma, della quale divenne consigliere. Nello stesso anno la Natività di s. Carlo nella rocca d'Angera è un'opera manierista che trae spunto da modelli lombardi dei primi decenni del ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...