BENEDETTO da Montefiascone
Eugenio Ragni
Cronista appartenente all'Ordine domenicano, nato probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII a Montefiascone e morto forse a Viterbo dopo il 1325, B. è il [...] monastica femminile domenicana di S. Sisto Vecchio presso la omonima chiesa romana.
Il nome di B. compare in alcuni spostando la data dell'incendio, saremmo però dei parere di riferire questa opera di B. al periodo in cui fu priore di S. Sisto ...
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GRAZIADEI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Calavino, presso Trento, il 2 luglio 1744, da un altro Giovan Battista, medico, e da Teresa Sardagna. La famiglia era antica in [...] talvolta lo stemma, non aveva nulla in comune con l'omonima famiglia patrizia trentina. Il G. svolse privatamente i primi studi medico di Trento L. Cloch, che avrebbe dovuto accompagnare l'opera (di cui non si è rinvenuta traccia, ed è dubbio ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] Francesco Guala di Casale, di cui il G. evidentemente conosceva l'opera.
Nel 1783 il G. dipinse a fresco a Trino Vercellese, un S. Lorenzo sulla facciata della chiesa omonima: il pagamento è del 10 novembre, firmato dal tesoriere della Confraternita ...
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CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] Marcello sopra l'altare maggiore della chiesa omonima al Corso, dove fin dal 1861 fervevano 157, n. 190; a. 1899, vol. 162, n. 165; S. Ciccolini, Le nuove opere dell'archiospedale di S. Giacomo Augusta, Roma 1864, pp. 45 s.; D. Angeli, Le chiese di ...
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CAROSIO (Carossio, Carrosio, Carosi, Carisi), Giovanni Antonio
Antonella Pampalone
Nato a Genova circa il 1606 (Narducci), non si hanno notizie sulla sua formazione e la sua prima attività. Probabilmente [...] Madonna delle Grazie, nella chiesa di S. Rocco.
Tale opera, che fu assegnata erroneamente dalle fonti genericamente a un " quadro rappresentante la Morte di s. Giuseppe dipinto per la cappella omonima al Pantheon (Titi, 1686). Il C. dettò il proprio ...
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Mačeret, Aleksandr Veniaminovič
Vivia Benini
Regista russo, nato a Baku il 27 dicembre 1896 e morto il 12 settembre 1979. Noto anche per le sue sceneggiature e gli scritti teorici sul cinema e sul [...] (L'alto premio), ma il suo interesse per opere legate alla letteratura si confermò nel 1941 con uno dei romanzo Terre dissodate, dal quale Rajzman nel 1940 trasse l'omonima pellicola Podnjataja celina. Negli anni della Seconda guerra mondiale ...
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Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] Paul Czinner, (un altro regista a lui congeniale), dall'omonima novella di A. Schnitzler, M. lavorò in varie richiesto. Molto (e giustamente) celebrata negli anni Venti la sua opera di sceneggiatore ‒ tanto che nel 1924 il copione di Sylvester ...
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LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] Dopo aver esordito come baritono nelle vesti di Rigoletto nell'omonimaopera verdiana a Napoli nel 1925, negli anni Trenta il L. iniziò a interpretare ruoli di basso, dedicandosi in particolare al repertorio per buffo, di cui fu poi considerato uno ...
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Russell, Ken (propr. Henry Kenneth Alfred)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Uno degli autori più visionari del panorama inglese, capace di creare [...] affrontato il rapporto tra musica e rappresentazione cinematografica in Mahler (1974; La perdizione), Tommy (1975), basato sull'omonimaopera rock del gruppo inglese degli Who, e Lisztomania (1975), R. ritornò a lavorare sulla potenza visionaria dell ...
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FROVA, Girolamo
Carla Casetti Brach
Figlio di Eugenio, nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XVI, a Novara. Si trasferì ben presto a Como, per esercitarvi l'arte della stampa. Sposò Margherita [...] di S. Francesco, in occasione dell'aggregazione alla omonima Arciconfraternita di S. Lorenzo in Damaso a Roma. Nel del riso vera proprietà dell'huomo di Basilio Paravicino e un'opera di apologetica del cappuccino Valerio da Venezia, entrambe del 1615 ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...