(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] eleva a una fede appassionata nell'immortalità dell'elemento divino nell'anima umana. Per la musica, una menzione va all’operaomonima di I. Peri su testo di I. Cicognini, composta (1620) ma mai rappresentata, e quella di C. Monteverdi, su libretto ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] versione fatta da Guglielmo di Moerbek), cui aggiunse la versione del frammento dell'operaomonima di Teofrasto. Ne diede una copia a Niccolò da Cusa (1453), e offrì l'opera a Alfonso di Aragona. Alle sue Orationes ad principes Italiae contra Turcos ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] Sententiae a lui attribuite.
Delicata e controversa è la questione dei rapporti fra le Sententiae di G. e l'operaomonima di Pietro Lombardo. Il problema, infatti, come sottolineato dal Ghellinck (1948), supera la questione di puro ordine letterario ...
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BRUNENGO, Giuseppe
Bartolomeo Genero
Nato a Piverone (prov. di Torino) il 12 gennaio del 1821 da Giacomo e Caterina Grotti, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ottobre del 1835, compiendo i suoi studi [...] Oreglia, Il Papato,l'Impero e il Regno d'Italia (Roma), diretta contro l'operaomonima del Liverani. Maggiore risonanza gli procurò un gruppo di quattro opere strettamente connesse: Le origini della sovranità temporale dei papi, Roma 1862 (3 ediz ...
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Monaco benedettino (n. Faye-la-Vineuse, Poitou, 1040 circa - m. dopo il 1109). Educato a Tours, in relazione con Ildeberto di Lavardin, si stabilì prima del 1092 nell'abbazia di S. Agostino di Canterbury [...] storia di Canterbury, spingendosi fino ai suoi contemporanei, come s. Anselmo. La sua opera principale è la Vita s. Malchi, vasto rifacimento in 4000 versi dell'omonimaopera di s. Girolamo. I suoi versi risentono di modelli antichi e recenti (in ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] p. 14).
Testo di spartiacque, forse un work in progress originato da una lunga attività scolastica, il Decretum, così come l'omonimaopera di Ivo di Chartres, assomma in sé il vecchio ma si proietta nel nuovo e incarna il "tentativo di armonizzare le ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] un testo d'istruzione intitolato Breve ricordo… delle cose spettanti ala vita de chierici… (1561), ricalcato letteralmente sull'omonimaopera promossa dal Giberti per la diocesi di Verona (uscita nel 1530). Vita più difficile ebbero invece le scuole ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] attioni e diportamenti di Caterina de' Medici… (Berna, Burgerbibliothek, Mss., A.93.8), traduzione inedita di un'anonima e omonimaopera in francese, uscita dalla penna di un ugonotto nel 1575, o la Historia dell'uccisioni et horribili crudeltà (ibid ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] miseria humana, "in Academia Veneta 1508", al quale non appare estranea l'influenza dell'omonimaopera di Innocenzo III e delle Tuscolane di Cicerone; e quelle opere che il C. compose in qualità di appartenente alla Compagnia dei battuti di Pordenone ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] di clausura, e nel 1837 Il gemito della colomba, in forma dialogale, che derivava il titolo da un'omonimaopera di Roberto Bellarmino. La concezione mistica di D., i cui scritti non sono ancora stati sufficientemente studiati, risente chiaramente ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...