ALATRI (Aletrĭum)
G. Lugli
Antica città degli Ernici. Sorgeva nel luogo della città attuale su una pendice che scende al torrente Cosa, affluente del Liri. Il punto più alto dell'abitato, detto La Civita, [...] altezza. Insussistente è la tradizione che colloca la fondazione della città nell'epoca preistorica, ad opera degli Ausoni. La grandiosa cinta di mura in operapoligonale è la più bella e la più completa di quante si conoscano.
A. si mantenne fedele ...
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Vedi FERENTINO dell'anno: 1960 - 1994
FERENTINO (Ferentinum; Φερέντινον)
G. Cressedi
Antica città del Lazio meridionale sulla sommità e sulle pendici di una collina (m 393) dominante la valle del Sacco. [...] di controporta all'interno e con arco a doppia armilla. Le mura racchiudono anche belli ed importanti resti in operapoligonale della seconda maniera, un poco trascurata, e dell'ultima maniera con giunti accuratamente connessi e blocchi ben lisciati ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (Tusculum)
G. Lugli
Città latina appartenente alla lega sacrale albana.
La leggenda la dice fondata da Telegono figlio di Ulisse e di Circe. Il nome [...] furono restaurate. Avanzi di queste si vedono specialmente nel lato settentrionale dell'acropoli, le più antiche in operapoligonale, le più recenti in opera quadrata di tufo; a ridosso si trova una piccola cisterna d'acqua coperta con vòlta a ogiva ...
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PHYLE (Φυλή, Phyle)
N. Bonacasa
Castello fortificato in Attica, a 20 km da Atene. Il demo di Ph. è noto per la sua possente fortezza, situata sulle pendici del Parnete a m 683 di altezza, al confine [...] , 32; Xen., Hell., ii, 4, 2 ss.). Resti della fortificazione pisistratea si trovano a N-E della nuova cinta e sono in operapoligonale. L'attuale fortezza è degli inizî del IV sec. a. C., ed è mirabilmente conservata, soprattutto lungo i lati E, N-E ...
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Vedi FONDI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FONDI (Fundi)
G. Cressedi
Città aurunca sulla pianura occupata dai Volsci. Compare nella storia nel 338 a. C. al tempo della guerra latina. Ricevette la civitas [...] incerta del I sec. a. C., ma conservano anche alcuni tratti della cinta primitiva in operapoligonale dell'ultimo periodo, con blocchi accuratamente combacianti, che trovano corrispondenza con quelle di Norba (Rend. Acc. Linc., ii, 1947, p. 294-307 ...
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Vedi CORI dell'anno: 1959 - 1994
CORI (Cora)
G. Lugli
Città latina nel territorio occupato poi dai Volsci, molto rinomata per la sua ricchezza. Colonia latina già prima della conclusione del foedus Cassianum; [...] e Polluce, e, al disotto della città, un bel ponte repubblicano a un sol fornice. Le mura dell'acropoli in operapoligonale assai accurata presentano restauri dell'età di Silla in opus incertum con torri rotonde, riattate poi nel Medioevo.
Oltre alle ...
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PHENEOS (Φενεός, Pheneum)
Red.
Antica città nella parte N-E dell'Arcadia, alle pendici del monte Cillene, presso il corso del fiume Aroanio.
La città è menzionata già in Omero; ai tempi di Strabone e [...] effettuati dai Greci nel 1958 e 1960 sono stati messi in luce una parte della cinta di mura dell'acropoli, in operapoligonale e, nella città bassa, un Asklepieion del quale si è scavato il naòs, contenente un bel mosaico a decorazioni geometriche e ...
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Vedi CEFALU dell'anno: 1959 - 1994
CEFALÙ (Κεϕαλοίδιον, Cephaloedâum)
V. Tusa
Città situata su un promontorio a metà della costa settentrionale della Sicilia tra Himera e Halesa. Oscure sono l'origine [...] IX-VIII a. C. In epoca classica, VI-V sec. a. C., a questa originaria fu addossata un'altra costruzione, eseguita in operapoligonale ma che si può con certezza definire greca, non foss'altro che per le porte.
Lungo la riva del mare, nella parte ...
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Vedi ANAGNI dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANAGNI (v. vol. i, p. 338)
M. Mazzolani
L'area urbana, limitata in età arcaica alla parte più elevata dell'altura, e difesa da speroni in operapoligonale di [...] IV maniera, fu estesa dopo la conquista romana sino ai limiti attuali, sistemata con terrazzamenti e racchiusa in una cinta in opera quadrata di travertino databile alla fine del IV-inizî del III sec. a. C.; una fase più tarda è costituita da un ...
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Vedi FONDI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FONDI (v. vol. iii, p. 719)
C. F. Giuliani
La città sorge sulla Via Appia, il cui tracciato, palesemente forzato per attraversarla, ne costituisce l'asse principale. [...] geometrica del recinto, che sottintende un assetto stradale interno regolare e la coassialità di una via con la posterula in operapoligonale del lato NE.
Il piano urbanistico può essere quindi datato intorno alla metà del III sec. a. C.
Il ramo ...
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poligonale
agg. e s. f. [der. di poligono1]. – 1. agg. Relativo a un poligono, che ha forma di poligono: superficie p., la superficie di un poligono; figura p.; edificio a pianta p.; pilastro a sezione p.; il tracciato p. di un’opera di fortificazione....
poligono1
polìgono1 s. m. e agg. [dal gr. πολύγωνον, comp. di πολυ- «poli-» e -γωνον «-gono», lat. tardo polygōnum]. – 1. Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale (v.) chiusa non intrecciata; i segmenti...