La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] legata la sua imperitura fama di scienziato. è in quest'opera che egli risolse i problemi delle proprietà del moto accelerato e la distanza percorsa dai corpi in caduta libera è proporzionale al quadrato dei tempi ed è indipendente dal peso; (b) la ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Simone da Pavia. Del nuovo chiostro con pilastri quadrati di pietra d'Istria fu costruito solo un Ravenna, studi e ricerche, V (1998), 2, pp. 43-59; S. Štefanac, Le opere della cerchia di P. L. in Slovenia, in Territori e contesti d'arte, 1998, n. ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Rossellino, consiste in una tavola centrale quadrata, racchiusa entro una cornice a tabernacolo P., in La Diana, VII (1932), pp. 8-33; C. Brandi, Ricostruzione di un'opera giovanile di G. di P., in L'Arte, XXXVII (1934), pp. 462-481; M. Meiss ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] a presentargli l'immagine della Madonna portata da angeli. Quadri laterali servono da sfondo per i busti dei defunti ( ..., Roma 1956, pp. 24, 49, 95 s., 113, 114; F. Fasolo, L'opera di Hieronimo e C. Rainaldi, Roma 1961, pp. 191, 226 (361 n. 11 per ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] invece, non sia da attribuire a Davut Aga. Quadrata la pianta dell'edificio, con cupola centrale e due Zanato, Milano-Napoli 1982, ad ind.; I cavalieri gerosolimitani a Tripoli… dall'opera del G. Bosio…, a cura di S. Aurigemma, Intra 1937, ad ind.; ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] area presbiteriale, costituita da una tribuna di pianta quadrata coperta a crociera. Oltre che per il restauro Romano, Firenze 1987, p. 34; A. Schiavo, La fontana di Trevi e le altre opere di Nicola Salvi, Roma 1956, fig. 113, p. 163; G. De Angelis d' ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] nuova monumentalità al tema dell'edificio a pianta quadrata coronato da cupola: in un'incisione la slanciata ricerche, Napoli 1979, pp. 188 s., 192 s., 239; C. Robotti, L'opera di G. e di Vanvitelli per il giardino di villa Campolieto, in Storia dell' ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] si diparte l'arco centrale, si può notare un chiaro riferimento alle opere romane di R. Stern e di L. Canina e a quelle fuori porta Maqueda. L'edificio si sviluppava su pianta quadrata con avancorpi poco aggettanti in corrispondenza del vestibolo d' ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] diverse componenti culturali effettuata consapevolmente dall'artista. A questo quadro si aggiungono maggiori ricordi di soluzioni compositive e decorative presenti nelle opere dell'oreficeria monumentale propria della vallata della Mosa nel poco ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] 37), dove, presumibilmente, egli aveva raccolto i quadri e altre testimonianze del passato messinese e romano della Roma 1987, pp. 36 s.; C. Varagnoli, Ricerche sull’opera architettonica di Gregorini e Passalacqua, in Architettura. Storia e documenti, ...
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quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...