Musicista, nato ad Auchsesheim (Baviera) il 17 maggio 1901. Studiò ad Augusta, Francoforte e Monaco, ma è sostanzialmente autodidatta per quel che riguarda la musica. Dal 1935 al 1941 fu direttore d'orchestra [...] al 1953 direttore e professore di composizione alla Musikhochschule di Berlino. È noto soprattutto come compositore teatrale.
Ha scritto le opere Die Zaubergeige (1935), Peer Gynt (1938), Circe (1948), Irische Legende (1955), Der Revisor (1987) e i ...
Leggi Tutto
KARAJAN, Herbert von
Direttore d'orchestra, nato a Salisburgo il 5 aprile 1908. Studiò pianoforte e composizione al Mozarteum di Salisburgo e all'Accademia di Musica di Vienna, dove fu allievo di Franz [...] ed interprete di gusto raffinato e moderno, K. ha ottenuto successi ugualmente vivi sia come direttore teatrale (particolarmente in rappresentazioni di opere di Mozart, di Wagner e di Richard Strauss), sia come direttore sinfonico. Ha inciso molti ...
Leggi Tutto
Compositore, storico, cantante, librettista, "ingegniero teatrale" (ossia architetto, macchinista e ispettore del teatro). Si chiamava Angelini; Bontempi fu cognome d'adozione. Nacque a Perugia prima del [...] opera italiana introdotta in Sassonia. Insieme col Perandi compose ed allestì (1672-78) una Dafne. Fu maestro di cappella alla corte sassone insieme con lo Schütz, l'Albini e il Pallavicini, sinché, nel 1664, non si dedicò all'ingegneria teatrale ...
Leggi Tutto
Attrice svedese, nata a Cristiania il 19 febbraio 1878, terza moglie di Augusto Strindberg. Esordì a Stoccolma, al Dramatiska Theater, nel 1899; e Strindberg scrisse per lei l'ultima parte di Till Damascus, [...] componeva i suoi drammi simbolici e maturava sull'arte teatrale quelle sue teorie che tanto influsso dovevano esercitare nei sensibilità, fu un'interprete efficacissima di molte fra le opere nate dallo stesso indirizzo d'arte. Personale e suggestiva ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo, nato forse a Toledo verso il 1593, morto a Taranto il 13 febbraio 1649. Arruolatosi a Napoli nel 1614, correva le terre d'Italia, e dopo una vita irrequieta entrava, nel 1639, nell'ordine [...] Comentarios de el desengañado de sí mismo. L'opera, che attraverso la narrazione autobiografica mirava a dimostrare l impronta stilistica. Nulla ci è giunto dell'attività poetica e teatrale di cui si fa vanto l'autore, eccetto un opuscoletto di ...
Leggi Tutto
RUBINI, Giovanni Battista
Arnaldo Bonaventura
Tenore, nato il 7 aprile 1795 a Romano, presso Bergamo, ivi morto il 2 marzo 1854. Studiò prima col maestro Rosio, poi col Mozzari. Fu, prima, corista e [...] canto, fu molto caro al Bellini che scrisse per lui varie opere (Bianca e Fernando, La sonnambula e I puritani). Fu anche L'addio.
Bibl.: A. Locatelli, Cenni biografici sulla straordinaria carriera teatrale percorsa da G. B. R., Milano 1841. ...
Leggi Tutto
Poeta drammatico francese, nato a Parigi il 29 aprile 1845, morto il 13 ottobre 1923: epigono degli ultimi romantici, ai quali era anche legato da stretti vincoli di parentela, essendo il genero di Teophile [...] libro di ricordi personali (Th. Gautier, 1879). Poetica e pittoresca, l'opera del B., in realtà poco drammatica, non ebbe mai grande fortuna teatrale, e anzi conobbe asperrime vicissitudini avendola egli continuata, fedelissimo del teatro romantico ...
Leggi Tutto
Nacque a Shrewsbury il 7 aprile 1726, morì a Chelsea (Londra) il 12 aprile 1814. Fu organista, compose musica teatrale e strumentale, ma più si acquistò rinomanza con gli scritti storici sulla musica. [...] state of music (due parti, 1771-75) diede alle stampe le relazioni di questi suoi viaggi; quindi si accinse alla sua opera capitale: General history of music, pubblicata in quattro volumi fra il 1776 e il 1789. Fra gli altri suoi scritti ricordiamo ...
Leggi Tutto
ÉTIENNE, Charles-Guillaume.- Autore drammatico, nato a Chamouilley nel 1777, morto a Parigi nel 1845. La Rivoluzione lo colse a Lione, dove aveva iniziato la sua attività teatrale, che continuò a Parigi, [...] dei suoi uffici e, durante la seconda, fu espulso dall'Académie, dove rientrò nel 1829. La sua feconda produzione teatrale e l'opera critica su uomini e cose del teatro contemporaneo (Histoire du Théâtre-Français, ecc., Parigi 1802, voll. 4; Lettres ...
Leggi Tutto
Compositore e musicografo, nato a Mons il 25 marzo 1784, norto a Bruxelles il 26 marzo 1871. Figlio di un organista, compì la sua educazione musicale al Conservatorio di Parigi, nel quale fu poi nominato, [...] presto la composizione; nel genere strumentale, sinfonico, vocale, teatrale e religioso; ma, più che ispirato, egli si dimostrò musique (Bruxelles 1838-44 e 1860-65) che è la più vasta opera del genere e che fu continuata da A. Pougin con due volumi ...
Leggi Tutto
dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......