GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] al matrimonio del celebre architetto e decoratore teatrale Giuseppe Galli Bibiena.
Più improbabile è Fuga di Enea da Troia, una palmare ma povera derivazione dalla celebre opera di F. Barocci, forse per il tramite dell'incisione trattane da Agostino ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] piena età imperiale? È prematuro affermarlo.
Unica vera opera che si solleva al di sopra del più Sabratha, Roma 1953; G. Caputo, Il teatro di Sabratha e l'architettura teatrale africana, Roma 1959. Per le pitture: G. Pesce, Pitture Sabratensi, in ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] per la decorazione, la pittura, la scenografia teatrale e l’incisione, che poi Piranesi avrebbe 1952; H. Thomas, The drawings of G.B. P., London 1954; L. Cochetti, L’opera teorica del P., in Commentari, VI (1955), pp. 35-49; E. Kaufmann, Piranesi, ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] in un primo tempo nella roccia, ma con varie opere in muratura aggiunte, bacini e porticati, che ne perpetuarono romana, Roma 1957. Per i rapporti tra i n. e l'architettura teatrale: G. Spano, Il ninfeo del proscenio del Teatro di Antiochia sull' ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] una garbata quanto statica composizione di taglio teatrale.
Probabilmente dello stesso genere era la serie Cena in Emmaus nel refettorio dei barnabiti presso S. Carlo ai Catinari, ultima opera nota del G., firmata e datata 1678.
Il G. morì a Roma il ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] e l'inizio del quarto decennio, portava a compimento due opere capitali con cui si inaugurava una nuova fase della sua carriera Qui l'H. rimetteva in scena, e l'impianto teatrale forse non era casuale, il dramma tipicamente romantico reso popolare ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] autografo dell'intera decorazione.
Ampia anche l'attività teatrale del G.: lavorò ai teatri di Jesi (1798 A. Mezzetti, Palazzo Altieri, Roma 1951, p. 19 e passim; I. Faldi, Opere romane di F. G., in Bollettino d'arte, III (1952), pp. 234-246; ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] versione, Teseo che si risveglia dal sonno della morte per opera di Erade che lo libera dalla prigionia dell'Hades) del vinto dai Dioscuri, o i preparativi per la rappresentazione teatrale con la partecipazione del famoso auleta Pronomos.
Questi ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] magi (1511) e parte della Natività della Vergine (datata 1514); l'opera gli venne pagata tra l'agosto e il settembre 1513.
Nato, a in stucco e gesso, musicista dilettante e fine dicitore di brani teatrali (Milanesi, pp. 198 s. n. 3; Sricchia Santoro, ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] . ritornava al mondo dei barbari, dal quale era venuta. Il ratto operato da Giasone fu secondo Erodoto (i, 1) una delle cause del in questo caso un abito barbaro e nel contempo un costume teatrale; sulla prima anfora M. porta anche una tiara. Anche l ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......