Scrittrice italiana (n. Palermo 1956). Laureata in medicina presso l’università di Roma “La Sapienza”, specializzata in ginecologia ed ostetricia, ha conseguito un dottorato di ricerca in perinatologia. [...] ha esordito come scrittrice nel 2007 con L'assaggiatrice, e l’anno successivo ha vinto il premio opera prima "Donne e teatro" di Roma per il monologo teatrale Adele. Nel 2015 ha vinto il premio Baccante. Tra i libri pubblicati: Il conto delle minne ...
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Inventore del telefono (Firenze 1808 - Clifton Staten Island, New York, 1889). Dapprima daziere a Firenze, poi (1833-41) meccanico teatrale al teatro dell'Opera all'Avana, successivamente impiantò una [...] fabbrica di candele a Clifton Staten Island (dove accolse profugo G. Garibaldi). Sembra che sia di questo periodo la prima idea (1849) della sua invenzione per la quale, trovandosi in difficili condizioni ...
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Regista cinematografico (Tbilisi 1894 - ivi 1974). Attore teatrale, scultore, pittore, è uno degli autori più noti del cinema georgiano e uno dei rappresentanti più tipici del "realismo socialista". Esordì [...] nel 1929 con Saba, un'opera di propaganda (contro l'alcolismo) non priva di elementi di forza stilistica; seguì due anni dopo Chabarda. Fu però soprattutto il cinema staliniano a sfruttare il suo senso dell'epopea. Del 1934 è Poslednij maskarad (L' ...
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Direttore teatrale francese (n. Parigi 1953). Già fondatore del Théâtre Mécanique (1971), a partire dai tardi anni Settanta si è dedicato alla gestione dei teatri pubblici: L. è stato dapprima segretario [...] dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, riconfermato nel 2012 alla guida della Scala per altri tre anni, dal 2014 al 2020 direttore presso l’Opéra di Parigi, dal 2020 è sovrintendente e direttore artistico del Teatro di San Carlo di Napoli. ...
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Musicista (Novospasskoe, Smolensk, 1804 - Berlino 1857). Studiò con J. Field, C. Mayer, J. Böhm, in Italia con Zamboni, in Germania con G. Dehn. Nel 1826 fece rappresentare a Pietroburgo il suo capolavoro [...] teatrale: l'opera La vita per lo Zar (o Ivan Susanin), con la quale ha inizio il teatro musicale nazionale russo. Nel 1842 seguì una seconda opera: Russlan e Ljudmila, meno fortunata ma forse superiore per valori intrinseci. Oltre queste opere, G. ...
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Scrittore algerino di lingua francese e araba (Constantine 1929 - Grenoble 1989). Nato in una famiglia di intellettuali della tribù di Keblout, frequentò la scuola coranica, poi la scuola francese. Nel [...] guerra d'Algeria si esiliò in Europa. La sua opera romanzesca (Nedjma, 1956; Le polygone étoilé, 1966), Faulkner, Dos Passos). L'impegno politico traspare anche nella produzione teatrale (Le cadavre encerclé, 1955; Le cercle des représailles, 1959; ...
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Commediografo francese (Parigi 1862 - ivi 1921), figlio di Ernest-Aimé. Fu autore fortunato e acclamato di vaudevilles (alcuni scritti in collaborazione con M. Desvallières), che si ricollegano alla tradizione [...] Fece del vaudeville un genere di contenuta rappresentazione teatrale evitando volgarità, lazzi e toni sbagliati, mentre Maxim (1899) e Occupe-toi d'Amélie (1911). Tutta la sua opera è stata raccolta nel Théâtre complet (9 voll., 1948-1952). ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Brazatortas, Ciudad Real, 1936? - Cordova 2023). È noto soprattutto per la sua ampia produzione teatrale, che oscilla tra lirismo e testimonianza, tra la riflessione su grandi [...] (1994), El corazón tardío (1998), Los invitados al jardín (2002); El poema de Tobías desangelado (2005). Tra le sue opere più recenti si segnalano El pedestal de las estatuas (2007) e Los papeles de agua (2008), il testo autobiografico Ahora hablaré ...
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Regista cinematografico e teatrale inglese (Bangalore 1923 - Angoulême 1994). Dopo un'attività di critico si dedicò alla regia con alcuni cortometraggi, attenti allo studio di comportamenti collettivi [...] con analisi di situazioni ambientali. Dopo una intensa attività teatrale tornò al cinema con If ... (1969), descrizione della di meccanismi sociali più generali. La vena sarcastica di quest'opera si ritrova nel discutibile O lucky man! (1973), che ...
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Scrittore ebreo (Kutno 1881 - Londra 1957), vissuto a lungo in America e negli ultimi suoi anni in Israele; autore di romanzi, novelle e commedie in cui è realisticamente rappresentata la vita dei poveri, [...] in yiddish, tedesco, inglese; fu reso noto dall'interpretazione di M. Reinhardt del suo lavoro teatrale Der Gott der Rache (1907); ma già prima aveva pubblicato un'opera, ancor oggi ritenuta delle migliori, Dos Shtelt (1904); tra i suoi scritti: East ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......