Zola, Émile
Anna Maria Scaiola
Il caposcuola del naturalismo francese
Teorico del naturalismo, lo scrittore francese Émile Zola ne ha offerto un modello esemplare nella sua opera narrativa. Da Thérèse [...] di trasfigurarlo attraverso la sua personalità creativa. Egli compone le sue opere, sostenute da una solida struttura, su una polifonia di personaggi della società, come la prostituzione nel mondo teatrale (Nana, 1879); l’alcolismo, conseguenza della ...
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Debussy, Claude
Antonietta Pozzi
Un nuovo mondo sonoro tra Ottocento e Novecento
Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, il compositore francese Claude Debussy rivoluziona l'armonia, [...] in musica Pelléas et Mélisande (1902), un testo teatrale dello scrittore simbolista belga Maurice Maeterlinck. La vicenda di concezione del teatro musicale che rompe con le convenzioni dell'opera dell'Ottocento.
I grandi lavori dei primi anni del ...
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Caldwell, Erskine
Laura Salvini
Un autore dalle verità imbarazzanti
Fra gli autori più letti del Novecento, lo scrittore statunitense Erskine Caldwell crebbe a contatto con la realtà rurale povera e [...] di dignità e senso morale. Nel 1933 il produttore e scrittore Jack Kirkland mise in scena la versione teatrale di La via del tabacco. L'opera suscitò grande scalpore per la violenza e i riferimenti sessuali espliciti, già presenti nel romanzo, ma ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] concertati e G. Donizetti nel 1847 accettava la dedica dello Stabat mater con parole di grande lode.
Le sue opereteatrali sono: I Due pedanti (Napoli, Teatro Nuovo 1837), Il Lazzarone napolitano (ivi, inverno 1838; Florimo, La scuola musicale, III ...
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Gregoretti, Ugo
Francesca Vatteroni
Regista cinematografico, televisivo e teatrale, nato a Roma il 28 settembre 1930. Autore di satire pungenti ma dai toni garbati che hanno messo in risalto i difetti [...] è dedicato prevalentemente alla regia televisiva, con risultati di particolare originalità, ma anche a quella teatrale, dirigendo soprattutto opere liriche.Iniziò la sua carriera alla RAI nel 1953, diventando ben presto autore di servizi televisivi ...
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Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] ; Maledetti toscani, 1956). Pur se interessato al teatro e alla regia teatrale (scrisse Du côté de chez Proust, 1951; Das Kapital, 1951; , commento musicale e regia dello stesso M., risultò opera assai discussa, specie in Italia, e bene accolta dalla ...
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Borelli, Lyda
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica e teatrale, nata a La Spezia il 22 marzo 1884 e morta a Roma il 2 giugno 1959. Una delle prime dive del cinema muto, rappresentò sullo schermo [...] Oxilia, cede all'amore, tradendo così il patto col diavolo e votandosi alla morte. Interpretò altri film tratti da opereteatrali di Bataille, sempre per la regia di Gallone, Marcia nuziale (1915) e La falena (1916). Fu successivamente l'esuberante ...
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Plummer, Christopher (propr. Arthur Christopher Orme)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale canadese, nato a Toronto il 13 dicembre 1927. Raffinato interprete di formazione teatrale, P. [...] ne sono stati la dimostrazione.
Mai allontanatosi dalle scene teatrali, P. ha raccolto molti consensi con Barrymore one man di Michael Mann e poi A beautiful mind (2001), l'opera della definitiva consacrazione di Ron Howard. L'anno successivo il ...
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ADOLFATI, Andrea
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1711, allievo di Baldassare Galuppi, dopo aver compiuti gli studi musicali venne nominato maestro di cappella della chiesa di Santa Maria della Salute [...] e a Genova non gli impedì di dedicarsi in prevalenza all'opera lirica, e appunto in veste di autore teatrale, l'A. compì frequenti viaggi in quelle città italiane, dove le sue opere erano accolte.
Si ha notizia di un Artaserse, rappresentato con ...
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Campion, Jane
Mario Sesti
Regista cinematografica neozelandese, nata a Wellington (Nuova Zelanda) il 30 aprile 1954. L'universo psichico e corporeo della femminilità, la disamina rivelatrice dei legami [...] di piano).
Proveniente da una famiglia di artisti (il padre regista teatrale e la madre attrice), dopo la laurea in antropologia (1975) Film and Television School a Sydney. Nel 1986 con la sua opera di esordio, Peel (1982), ha vinto la Palma d'oro a ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......