Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...]
29 A questo proposito vedi il saggio di Federico Ruozzi in quest’opera.
30 D.E. Viganò, Pio XII e il cinema, in potente maestro per le folle, cit., p. 163.
166 Appunti teatrali e cinematografici, «La Civiltà cattolica», 17 agosto 1918, 1636, ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] opposta si era mosso il lavoro di Georges Méliès. Attraverso una combinazione di trucchi teatrali e cinematografici, questo pioniere del cinema aveva operato nei suoi film una vera e propria disarticolazione del corpo umano, scomponendolo in membra ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] i capolavori di questo genere, A night at the Opera, 1935, Una notte all'Opera di Sam Wood, con i fratelli Marx) né considera si propongono di restituire più o meno fedelmente uno spettacolo teatrale. A volte si tratta di poco più di 'teatro filmato ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] furono pubblicate le sue Leçons de physique expérimentale in sei volumi, opera che non solo si distingueva da quelle fino ad allora apparse per l'immagine animata veniva integrata da un fondale teatrale fisso; il prassinoscopio da proiezione (1880), ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] i concetti di arte e di autore. Inoltre, la condizione di operatore e quella di regista spesso coincidevano, e non di rado la figura collaborazione ‒ sostiene un metodo di costruzione del testo (teatrale, ma il discorso è valido anche per il cinema) ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] sostenere che tali elementi facessero parte stabilmente del film inteso come opera o come testo. In primo luogo nel cinema muto l' messa in scena ancora fortemente dipendente dal modello teatrale, sarebbe infatti seguita una seconda fase inaugurata ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] più di quel che invece non sia tenuto a fare l'attore teatrale che non può, appunto, godere di primi piani e recita ) di James Williamson, dove un uomo si avvicina minaccioso a un operatore fuori campo ‒ passando da una figura intera a un primo piano ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] di tendenze e modelli diversi, nella convinzione che ogni opera presenti anche un'idea di cinema, della sua essenza Sandro De Feo, che si sarebbe affermato definitivamente come critico teatrale, dopo la guerra, su "L'Espresso", e al piemontese ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] Stati Uniti d'America l'intenso apporto professionale di gruppi teatrali (e in particolare di LeRoy Carleton) che dialogavano ritorna al lavoro e al pericolo", "All'ospedale") e l'opera storico-avventurosa a serie Il Ponte dei sospiri (1921) di ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] Alberto Lattuada, per es., a Milano realizzò la sua vera 'opera prima': che non fu il lungometraggio Giacomo l'idealista (1943), Una domenica d'agosto di Luciano Emmer, il N. teatrale di Napoli milionaria di Eduardo De Filippo, mentre con Stromboli ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......