(App. II, I, p. 113)
Poeta, commediografo e pittore spagnolo. Dopo un lungo esilio trascorso tra l'Argentina e l'Italia, rientra in Spagna nel 1977 ed è eletto deputato per il Partito comunista spagnolo [...] ; trad. it., 1969) e De un momento a otro. Poesía e historia (1937; trad. it., 1972). Anche le sue opereteatrali risentono dello stesso spirito militante e antifascista. Frutto della propria esperienza personale durante quegli anni è il dramma Noche ...
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Scrittore spagnolo, nato a Parigi nel 1903, morto in esilio, in Messico, nel 1972. Ancora bambino si trasferì coi genitori a Valencia. Fin dal suo arrivo in Spagna adottò il castigliano come unico veicolo [...] guerra civile ha offerto ricco materiale narrativo e, inoltre, le più recenti Historias de mala muerte (1965). Tuttavia è l'operateatrale che segnala A. come uno dei più interessanti drammaturghi di questi ultimi anni: Obras en un acto (1960), in ...
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Scrittore, nato a Rodi Garganico (Foggia) il 23 gennaio 1926. Laureato in lettere a Firenze, collabora a quotidiani (Il Messaggero, La Stampa) e ai programmi culturali della RAI. I suoi primi romanzi, [...] L'uomo in cuffia, 1982; Diario di un convertito, 1986; I festeggiamenti, 1989). Stesso carattere satirico si ritrova nell'operateatrale (quella precedente il 1975 raccolta nel volume L'amore glaciale, 1975, e soprattutto Un asino al patibolo, premio ...
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(App. IV, I, p. 680)
Poeta greco, premio Nobel per la letteratura nel 1979. Dopo l'opera monumentale, Τὸ 'Àσιον εϚτί' (1959), che segna un traguardo nel progetto poetico di E., un punto culminante in cui [...] un esilio volontario a Parigi (1969-71). La rivoluzione giovanile in nome dell'immaginazione incoraggia la realizzazione dell'operateatrale Μαϱία Νεϕέλη ("Maria Nefeli", 1978) e la stesura di prose saggistiche. Nelle poesie più recenti il tema della ...
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Scrittore francese (Parigi 1877 - Palermo 1933). Di origine alto-borghese, studiò musica e condusse una vita eccentrica all'insegna del dandismo; fu curato dallo psichiatra P. Janet, che descrisse il suo [...] fa da sfondo una minuziosa descrizione del carnevale di Nizza. Dopo altre narrazioni in versi (Chiquenaude, 1900; La vue, 1904) e un tentativo di operateatrale in alessandrini non pubblicata (La Seine, composta tra il 1900 e il 1903), diede le sue ...
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Scrittore francese (Laval 1873 - Parigi 1907). Entrato giovanissimo al Mercure de France, fondò con R. de Gourmont la rivista L'Ymagier e pubblicò, sotto l'influenza del simbolismo, le raccolte di poesie [...] figura, cui diede connotati fisici con numerosi disegni e con la quale finì per identificarsi, ruota la sua operateatrale, caratterizzata da una rottura radicale con il linguaggio e le convenzioni sceniche tradizionali: Ubu roi (1896), Ubu enchaîné ...
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Scrittore tedesco (Sprottau, Slesia, ora Polonia, 1806 - Vienna 1884). Studiò teologia a Halle e Breslavia. Nel 1849 assunse la direzione del Hofburgtheater di Vienna, che tenne fino al 1867. Dal 1872 [...] gli esponenti più vitali del movimento della Giovane Germania. Più intensa, però, e più fortunata fu la sua operateatrale: da ricordare la tragedia Monaldeschi (1839), le commedie Rokoko (1842) e Die Bernsteinhexe (1843), la tragedia Struensee (1847 ...
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Scrittore ivoriano di lingua francese (Boundiali 1927 - Lione 2003). Nato in una famiglia di commercianti malinke, studiò all'École technique supérieure di Bamako, da cui fu espulso nel 1945 per ragioni [...] la corruzione della nuova classe politica e la condizione di esclusione della donna. È stato autore anche di un'operateatrale, Tougantigui ou le Diseur de Vérité (1972), censurata dopo le prime rappresentazioni. K. ha affrontato con taglio satirico ...
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Scrittrice statunitense (n. New York 1928). Esordì con il romanzo Trust (1966), seguito da The pagan rabbi and other stories (1971; trad. it. 1995) e Bloodshed and three novellas (1976), imponendosi tra [...] Metaphor and memory (1989), Fame and Folly (1996) e The din in the head (2006). Ha scritto, tra l'altro, l'operateatrale Blue light (1994), i romanzi Heir to the glimmering world (2004; trad. it. 2005), che racconta le vicissitudini di una famiglia ...
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Scrittore francese (Courbevoie 1900 - Cadice 1970). Amico fin dall'adolescenza di R. Queneau e J. Dubuffet, studiò filosofia alla Sorbona e fondò con R. Crevel e R. Vitrac la rivista Aventure. Entrato [...] poetica cui fecero seguito La pie voleuse (1939), L'enfant polaire (1948) e La chasse au mérou (1963). Scrisse anche un'operateatrale (Élocoquente, rappr. 1965) e saggi di critica d'arte (André Masson, 1951; L'art brut de Jean Dubuffet, 1953; Sous ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......