DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] Lorenzo, come prima attrice giovane, e si distinse in opere del repertorio "moderno" con i ruoli di Clara in , dove morì il 25 marzo 1930.
Fonti e Bibl.: G. Pozza, Corriere teatrale, in Corriere della sera, 1° nov. 1891; V. Morello, Da Eleonora Duse ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] teatro (da ricordare Frühlings Erwachen di F. Wedekind, opera già provocatoria, in una messinscena dominata da una cupa di interpretare altri due film, fu scritturata per un nuovo spettacolo teatrale (Es liegt in der Luft) di M. Schiffer, dove conobbe ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] , le consentirono di affrontare ben presto la carriera teatrale, ed infatti nel 1930 esordì al teatro Regio (DB 6392/6411 e QALP 10004/5); per la Columbia ("The Golden Age of Opera"): Oberto conte di San Bonifacio di Verdi (EJS 146) e Otello di Verdi ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] fra le aspirazioni e i risultati.
Al genere teatrale della pastorale, pur entro uno schema da farsa reca il diverso titolo Il Berna.
Del C. tratta ancora il Mazzi nella sua opera La Congrega dei Rozzi di Siena nel secolo XVI, II, Firenze 1882, pp. ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] F. Dall'Ongaro, il 12 settembre Il Ritorno di Colombo, opera postuma del duca di Ventignano, nella quale la C. si riservò era più soltanto un fenomeno di moda, ma di costume teatrale; egli stesso, dopo aver presenziato a una ennesima rappresentazione ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] di Policinella … Milano 1632.
Senza dubbio la sua opera più importante è quella pubblicata per ultima, La Lucilla , pp. 1719; Id., Debiti e ricchezze di un attore, in Biblioteca teatrale, 1989, n. 12, pp. 85-97; Pulcinella maschera del mondo. ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] in Spagna.
Travolto dalla bancarotta a causa dell'opera insipiente dell'amico V. Crescenzi, suo amministratore, creazione continua e di rinnovamento recitativo, nella mescolanza parodica dei generi teatrali.
Fonti e Bibl.: F. Liberati, L. F., in ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] giovane attore un potenziale continuatore della propria eredità teatrale, M. capì che affidandosi al teatro dei La parte iniziale del film risulta libera, felice, ma l'intera opera appare immersa in un'atmosfera naif, insolita nel cinema italiano. ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] l'uso del dialetto napoletano, rendono le situazioni ancor più pittoresche.
In realtà in quest'opera, come del resto nella gran parte della produzione teatrale del F., la travolgente vis comica riuscì a mascherare la mancanza di idee originali ed è ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] nostalgico che costituisce forse uno dei migliori esempi di poesia crepuscolare. Non meno efficace fu in alcune delle sue opereteatrali, in cui volle esprimere i drammi della piccola borghesia napoletana, ad esempio nell'atto unico So' diece anne o ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......